GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] brillava in quegli anni l'astro di uno straniero, Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beke). La sottoscrizione "Eredi di nuovi torcoli et nuova sorta di lettere" e chiamato da fuori Firenze uomini esperti. Il privilegio venne promulgato il 1° sett ...
Leggi Tutto
ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] del Resto del carlino coi mezzi forniti da agricoltori e grossi industriali dello zucchero" (La l'interpretazione di M. Benassi a Firenze il 29 maggio 1935, e La Castilla. Il Savonarola e la confessione di Lorenzo). Due saggi polemici, ibid. 1935; L ...
Leggi Tutto
PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] di proprietà del mercante Luigi di Lorenzo, situati nel rione di porta S Pisa, Siena, Roma e Napoli, anche a Firenze (BMC (British Museum Catalogue), VI, pp. n. 4076; ISTC, n. if00281000), già stampato da Pietro nel 1472. L’atto di scioglimento (15 ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] libraio e di assicurare a Firenze e altrove lo smercio dei libri editi e stampati da Lucantonio a Venezia, centro librario i collaboratori saltuari furono Niccolò Cresci, monaco cistercense, Lorenzo Romuleo nel 1508, Carlo Aldovrandi nel 1513, Marco ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Velletri, Antonio Macro per La Italia liberata da Gotthi di G. G. Trissino del 1547 del 1548, Lorenzo Virili per il Monte d'oratione di Lorenzo Davidico, stampato italiano. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 297-304; V. Romani, La ...
Leggi Tutto
ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] da Abraham Ayllon rabbino di Venezia e da Samuel Boehm, che aveva già lavorato a Padova con il tipografo Lorenzo Processi del S. Uffiziodi Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1561-1570), Firenze 1982, pp. 49-55; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ...
Leggi Tutto
FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] la città alle spalle di Venezia, Roma, Firenze, Milano e Bologna, ma ben al di sopra Iliade del 1497 nella traduzione di Lorenzo Valla. E appena più numerose ai testi devozionali come la Vita di s. Nicolò da Tolentino di G. B. Refrigerio (1495) e ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] dello stesso anno, anch'esso stampato a Firenzeda Barbèra (Il clero e la società ossia Firenze e fu in contatto con esponenti della Destra toscana e dell'emigrazione romana (Giuseppe Checchetelli, Luigi Silvestrelli, Raffaele Caraffa e Lorenzo ...
Leggi Tutto
DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] da completarsi con una prefazione in versi del bresciano Lorenzo Gambara.
Nello stesso anno 1570 Pietro stampò però da ed editori ital. del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, pp. 268 s.; T. Pesenti, Stampatori e letterati nell' ...
Leggi Tutto
ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] e il Walbeck si separarono. Da solo E. portò a termine l'8 maggio 1490 l'Antidoton in Poggium di Lorenzo Valla (BMC, VII, n. G. Fumagalli, Giunte e correzioni al Lexicon typographicum Italiae, Firenze 1939, p. 68; A. C. Klebs, Incunabula scientifica ...
Leggi Tutto
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...