ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in stato allievo di Francesco Francia e Lorenzo Costa (C. C. Malvasia, ; R. Longhi, Ampliamenti nell'officina ferrarese [1940], Firenze 1956, p. 169; R. Pallucchini, I dipinti ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] persiani per la chiesa di S. Lorenzo a Cremona, affidatagli da Antonio Meli, abate dell’annesso scheda in La bella Italia. Arte e identità delle città capitali (catal., Torino, Firenze, 2011-2012), Cinisello Balsamo 2011, p. 326; M. Tanzi, La valenza ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] il M. fu attivo appare l'identificazione con Lorenzo Pagni e suo nipote Zanobi (Waldman). La pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 156; L. Berti, Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] soprattutto la linea che va da Guido Reni a Simone Cantarini e da questo a Flaminio Torri e a Lorenzo Pasinelli (Roli, 1994-95 , Storia pittorica… (1795-96), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 116; M. Oretti, Le pitture che si ammirano nelli ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] interni delle chiese, quali S. Lorenzo e S. Domenico. In questi per la Campania alla ricerca di luoghi da fissare nei suoi fogli. Lavorò con F P. Villari, La pittura moderna in Italia e in Francia, Firenze 1869, p. 47; G. Carelli, G. G., Napoli ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero vicina all'affresco di S. Lorenzo in Damaso è la volta con G. Capolavori dalle corti in Europa (catal., Bari), Milano-Firenze 1993 (in partic. E. Gabrielli, Vita e opere di ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] , su un cartiglio, 1756.
Alla morte di Carlo, l'impresa passò ai figli avuti da Elisabetta Corsini, Lorenzo, Bartolomeo e Giuseppe.
Lorenzo (nato a Firenze il 2 ag. 1734), primogenito e maggiorenne, assunse nel 1757 la gestione dell'azienda. Egli ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Lorenzo Giustiniani (che l'anno prima era stato beatificato da Clemente VII) per i canonici regolari di S. Giorgio in Alga, da Venezia 1991, pp. 62-65; A. Tempestini, Giovanni Bellini, Firenze 1992, p. 250; C. Lloyd, Italian paintings before 1600 in ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] Ludovico I di Borbone re d'Etruria nella basilica di S. Lorenzo in forme neoegizie (1803) e il nuovo altar maggiore di , ins. B (Progetto di ristrutturazione del monastero di S. Caterina da Siena di Firenze, 1813), dis. 813, cass. 27, ins. A (Progetto ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] chiesa degli agostiniani a Poggiolo, ma da lungo tempo in S. Lorenzo a Talamello. Si tratta di un R. Salvini, Giotto a Rimini, in Giotto e il suo tempo. Atti…, Assisi-Padova-Firenze 1967, Roma 1969, pp. 95-98; A. Rossi, in Mostra di opere d'arte ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...