La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] mano. Nel 1414, ad esempio, Francesco Foscari, Bertuccio Pisani e Lorenzo Bragadin erano stati inviati a Padova, Vicenza e Verona per ottenere creditori-contribuenti veneziani. Seppur diversamente daFirenze, che applicò la politica di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ebbe attuazione il disegno, pur seriamente discusso, di staccare, la Maremma senese da Siena per sottoporla direttamente a Firenze, contrastato daLorenzo Usimbardi in ragione della fragilità del dominio esercitato dai granduchi sullo "Stato nuovo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , rispondendo al faentino conte Fabrizio Laderchi, che daFirenze gli chiedeva una sonata per violino e liuto, Luigi. Fino al 1712, i registri della parrocchia di S. Lorenzo lo menzionano come residente, col Fornari, nel palazzo della Cancelleria. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] cattedrale, per ospitare le reliquie dei santi diaconi Vincenzo e Lorenzo. Particolarmente significativo è il busto di s. Valerio in che venivano dalla città papale (nel 1386 vi giunsero daFirenze ben quattro tavole di Jacopo di Cione), dove venne ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] , dei periodici ufficiali, dei quotidiani che si spostarono da Torino o daFirenze e così via, ma non vi nacque mai una , particolarmente nel campo storico-politico ed economico-giuridico, fu Lorenzo Roux. Mentre la ditta Paravia, nata all’inizio del ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] principessa francese, festeggiamenti che effettivamente videro la rappresentazione a Firenze di una commedia, come apprendiamo da una lettera di Alfonsina Orsini, madre di Lorenzo, e da una testimonianza di Bartolomeo Cerretani, che dicono la prima ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tanto più che il duca Alessandro rifiutò, daFirenze, un dirottamento del contenuto encomiastico verso casa Medici , così, morti, perpetui compagni". Alla fine del secolo, Lorenzo Schrader poteva copiare di quel sepolcro l'epitafflo che ancora vi ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] pp. 45-111).
Dominanza di scrizioni con ‹c› negli autografi di Lorenzo e nelle lettere del Franco (Zanato 1986, pp. 81-83; M quale le opere di M. vennero lette e furono diffuse daFirenze negli anni successivi alla loro composizione. Tuttavia, è pur ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ); qualcuna appartenente al ceto dei giuristi (a Lorenzoda Terrasso, il D. affidò nel 1320 la podesteria pp. 111, 116, 126, 140, 143; A. A. Michieli, Storia di Treviso, Firenze 1938, pp. 75, 78-83; G. Sandri, Una tregua sul Garda e i rapporti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] al battesimo del delfino Francesco di Valois e alle nozze di Lorenzo de' Medici con Maddalena de La Tour d'Auvergne, celebrate mancata somministrazione - da Roma e daFirenze - di fondi per le truppe l'indusse a non muoversi da Mantova, adducendo ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...