Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] in gioco anche i mercanti di Piacenza, Milano, Bologna, Cremona e di altre città della Pianura Padana; più quella di Giovanni da Verrazzano a Francesco I - si collocano le tre lettere manoscritte del Vespucci a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 da Siena p. 163; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di Lorenzo Valla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), pp. 210 s.; ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di Giovanni Lorenzi, con una lettera in data 26 nov. 1484. Poco tempo dopo il C. passò da quello di Federico 267-270; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, Bologna 1936, pp. 321-323; P. O. Kristeller, Supplem. ficinianum, I, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno a Foiano, Lorenzo Melius, era già a Torino presso la Biblioteca reale.
Lo scopo dell'opera, quello cioè di servire da complemento al De montibus del Boccaccio, è dichiarato da ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dissensi scoppiati tra gli esuli, e il G. passò a Bologna (marzo 1537), ormai unitosi apertamente ai fuorusciti. Agli anni del di iscrizioni celebrative che il G. dà nella lettera del 21 sett. 1543 a Lorenzo Ridolfi), e a Venezia. Consigliere ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Mondovì, presso la stamperia di Lorenzo Torrentino, fece stampare i duca soppresse la cattedra di insegnamenti letterari. Da Torino, il 20 luglio 1567, il G Milano 1864, pp. 151-166 (ed. anast. Bologna 1975). Gli scritti sulla Canace sono editi in S. ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] per passare all'università di Bologna, dove nel luglio 1412 una copia diretta del 1425, di mano di Damiano da Pola, nel cod. 132del collegio Balliol di Oxford. B.); cfr. anche R. Cessi, Il soggiorno di Lorenzo e Leon B. Alberti a Padova, ibid., s. ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] anche entro lo stesso momento cronologico, il piovano Arlotto daLorenzo il Magnifico. La vitalità e la varietà del Quattrocento senso moderno, mentre dalla cultura di corte di Ferrara e di Bologna, Sabadino, che ne fu lo specchio, non trasse se non ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] per il conferimento della cittadinanza a Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui 1961, pp. 63-68; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, Bologna 1987, pp. 129 s., 242, 253 s.; M.A. Altieri, Li nuptiali, a cura ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da alcuni ambasciatori di e nelranno successivo nominò i suoi fratelli e lo zio Lorenzo conti palatini. Nel 1492 il B. fece parte dell'ambasceria ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....