MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] era passato dopo la laurea in diritto civile conseguita a Bologna nel 1389. In seguito alla cessazione della sovranità francese su , non solo fiorentina, è testimoniato, fra gli altri, daLorenzo Valla, che nel 1433 chiese a lui, a Traversari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Gioannis Gianquinto (1821-1883) e Lorenzo Meucci (1835-1905).
Le il rifiuto della sequenza delle distinzioni che da essa dipendevano – tra persona politica e Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna 1971.
M. Fioravanti, La vicenda ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] alla prima parte del Vetus fu edita a Bolognada Enrico da Colonia nel 1483; quella alla seconda parte dallo stesso editore, insieme con Sigismondo de' Libri, a Bologna nel 1478 e insieme con Lorenzo Canizzari e Iacopo Germonia a Siena nel 1485 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bolognada parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarra G. fu infatti eletto ambasciatore in Francia, insieme con Lorenzo Bragadin, per rallegrarsi della liberazione del sovrano per la ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] sicuramente investito dell'iniziativa dallo stesso Lorenzo de' Medici - per ricoprire nello ital., diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 870 s.; G. Ermini, Guida bibliografica per lo studio del diritto comune pontificio, Bologna 1934, p. ...
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L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] bancomat o la concessione di linee di credito.
Gli artt. da 28 a 34 ter cercano di stimolare la concorrenza nei servizi assicurativi ., 1999, II, 223.
3 Cassese, S., La nuova costituzione economica, Bologna, 2012, 64.
4 Cfr. C. giust. 14.2.1978, C-27 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 1706 occupò le Legazioni di Ferrara e di Bologna, esigendo contributi dalle popolazioni. Da qui un contingente, al comando del generale i libri furono acquistati per 10.000 scudi dal cardinale Lorenzo Corsini, il quale, divenuto papa con il nome di ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si sa ch'era di Alessandria il Lorenzo segretario di Ladislao nel 1391 (A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Regno di Napoli per ilGoverno politico compilato da L. A. Muratore, rist. Bologna 1972), pp. 51 s.; P. Napoli ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] primicerio della cattedrale di Bologna, ma ben presto si trasferì a Roma, dove Paolo V lo ammise tra e il cardinale di Richelieu sono rimedi più potenti del male, che da un prudente medico non devono mai adoperarsi", come scriveva Francesco Barberini ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] auditore presso il vicelegato di Bologna, ufficio in cui si dimostrò ottenne la porpora con il titolo di S. Lorenzo in Panisperna, che cambiò poi in quello di S , quando era in preparazione il concilio indetto da Paolo III a Mantova, fu curata dal ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....