Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] partitura; a Bologna conobbe padre G. B. Martini, il quale fu preso da così viva simpatia e ammirazione per lui, da caldeggiarne la opera, Così fan tutte, anche questa su libretto di LorenzoDa Ponte, che fu rappresentata nel gennaio 1790. Morto in ...
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Ingegnere militare (Siena 1386 - Bologna 1438 o 1440); ricostruì Castelbolognese con l'aiuto di Lorenzoda Bagnomarino; lavorò alla rocca di Cento, a quella di Solarolo e a quella di Porta Galliera a Bologna. [...] Più tardi lavorò alla rocca di Finale Emilia, cominciata da Bartolino da Novara. Fu esperto ingegnere idraulico ed eseguì opere agli argini del Po. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] minacce del papa.
Nel novembre del 1506 M. si recò a Bolognada Giulio II che aveva preso con le armi la città; ne ebbe le tombe a due sole - di Giuliano di Nemours e di Lorenzo duca di Urbino - e fissato il progetto definitivo della decorazione e ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Più pronto fu il suo intendimento con Cristoforo e Lorenzoda Lendinara, i quali, come maestri di tarsie, erano a pp. 225-226.
24 C. Volpe, Tre vetrate ferraresi e il Rinascimento a Bologna, in «Arte antica e moderna», I, 1958, pp. 23-37, ora ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...]
Nel marzo del 1508 il Buonarroti, tornato a Roma daBologna, era già impegnato sui lavori preliminari per il cantiere 12-27; N. Baldini, In the shadow of Lorenzo the Magnificent. The role of Lorenzo and Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici, in In the ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] fra il B. e gli umanisti della cerchia di Lorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) si rispecchiano meglio del breve di Giulio II "circa impressionem huius operis pandectarum", datato daBologna al 30 dic. 1506; al f. 2r l'epigramma greco premesso ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] prediche de fra Lorenzoda Bergamo, frate de l'oservantia in San Domenico a Castello". A fra Lorenzo, della famiglia L. 1542-1545. I committenti, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1995-96; F. Cortesi Bosco, Per L. nelle Marche ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] universi iuris (Venetiis 1584).
Dopo un breve soggiorno a Bologna, G. predicò nel corso dell'Avvento a Verona dove Romae-Quaracchi 1961; A. Sacchetti Sassetti, G. da C. e Lorenzoda Rieti inquisitori in Sabina, in Archivum Franciscanum historicum, ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] che l'avesse portato in Toscana, daBologna, Burgundione da Pisa. Con lui si schierò il Unione matematica italiana, XII (1957), pp. 458-460; Id., Lettere di Lorenzo Lorenzini, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] un Lorenzo Benvenuti, il G. approfittò di una visita del Barbaro e partì con lui da Firenze nel luglio 1414 per recarsi a Venezia. Durante il viaggio si fermarono a Bologna, dove incontrarono il Crisolora che li accompagnò a Venezia via mare.
Giunto ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....