Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde con la tradizione tecnica locale (cupole in legno, ecc.). Opere principali: lavori nel monastero di S. Michele a Candiana (1467) e nel duomo di Vicenza (dove risulta attivo come capo ingegnere dal ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] musica è confermato dalla presenza fra i suoi famigliari dei musicisti Giovanni Lourdel, Giovanni Jacopo, Giangiacomo Fogliani e LorenzodaBologna; al ritorno dall'Ungheria, nel 1496, l'E. fondò un laboratorio di flauti. Aveva anche un interesse del ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] . Ciò può trovare conferma in due documenti che registrano denari pagati da "mº Moro" per forniture di salini e "patj" (Paoletti uman. venez., Firenze 1963, pp. 435 ss.; G. Lorenzoni, LorenzodaBologna, Venezia 1963, pp. 51 ss.; N. Carboneri, M. C., ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] caso del convento di S. Corona, dove ebbe l'incarico di dirimere una controversia nata in occasione dei lavori compiuti daLorenzodaBologna per la ristrutturazione della tribuna della chiesa. Qui il F., oltre a stimare i lavori, prescrisse anche le ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] , per il fatto che nel documento 37, ove è ricordato, lo si dice Petrus Paulus de Lendinara);E. Rigoni, P. A. degli A. da Modena e LorenzodaBologna ingegneri architetti del XV sec.,in Atti e Mem. d. Acc. di Padova,n.s., L (1932-34), pp. 385-416; G ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] ); M. Checchi-Gaudenzio-L. Grossato,Padova (guida ai monumenti e alle opere d'arte), Venezia 1961, pp. 456, 498; G. Lorenzoni,LorenzodaBologna, Venezia 1963, pp. 42, 43, 78, 98; A. Sartori,L'altare del Sardi in S. Francesco di Padova, in Mem. dell ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] quest'ultimo anno egli si obbliga, il 7 giugno, a eseguire la base della tribuna della cattedrale, su disegno di LorenzodaBologna. Un'ulteriore notizia del 1482 ci mostra A. attivo alle pilastrate e agli archi delle porte del sottocoro di S. Corona ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] re Ferrante ordinò che gli venissero rimesse le spese di viaggio per il suo trasferimento daBologna alla città partenopea (ibid.).
In BolognaLorenzoda Prato era impegnato nella costruzione del monumentale organo di 24 piedi di S. Petronio, ancora ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , le sue Memorie (Memorie di LorenzoDa Ponte, da Ceneda, scritte da esso, I-IV,ibid. 1823-27 (si tratta di un'opera di carattere narrativo); E. Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, pp. 301-335; E. De Marchi, Lettere e letterati ital. del sec ...
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LORENZOda Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] nuova opera di Lorenzo. Il ritrovamento era Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 268 s.; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....