AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] S. Lorenzo e di Collebrincioni, oggi tutte murate a eccezione della prima, generalmente composte da un arco Celestiniana a L'Aquila, L'Aquila 1983, pp. 7-26; F. Bologna, La Perdonanza di Celestino V nelle arti figurative e la Porta Santa del 1397 ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] Romano; i due sportelli, uno con S. Lorenzo Sito (recto) e S. Benedetto (verso) disegno per il tabernacolo in argento e rame da eseguire per la chiesa di S. Pietro 46; R. Buscaroli, Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 155-162; B. Berenson, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 15°: la parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con un gran presso la cattedrale di S. Lorenzo, dove erano tutti i principali , Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P.I. Affò, Della ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Ss. Michele e Caterina d'Alessandria da un lato e Paolo e Lorenzo dall'altro, che a loro volta si p. 36.
M. Gualandi, Memorie originali italiane riguardanti le belle arti, VI, Bologna 1845, pp. 176, 189.
F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] orefici e fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso il 13 genn. 1759 de Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, pp. 271, 294, 348; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, pp. 108, 198, 203, 205, 258, 300; M. ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] fa menzione di Lippo Memmi.
Bibl.:
Fonti. - Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von e architetture di Siena compilato nel 1625-26 da Mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il , pp. 187-191; F. Bologna, Conclusioni (e proposte), ivi, ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Bambino proveniente da S. Lorenzo alle Serre di Rapolano (Siena, Pinacoteca Naz.), la Madonna con il Bambino proveniente da S. (rist. anast. Bologna 1973); G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785 (rist. anast. Bologna 1975).
Letteratura critica ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] . (Suida, 1929, pp. 215 s.), e più di recente dal Bologna (1955, 1959, seguito da Previtali, 1978, p. 14) ad Andrea Sabatini, il quale avrebbe a pp. 252-262;E. de Liphart, C. da S. allievo nello studio di Lorenzo di Credi, in Rass. d'arte antica e ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] tragiche del primogenito Lorenzo, e segno cupola di S. Agnese in Agone, lasciata incompiuta da Ciro Ferri, morto nel 1689, che l'artista nell'età barocca, a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp. 186-192; D. Graf, G.B. G., il ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] racc. Manning); numerosi Presepi (Genova, duomo, cappella Lercari; Bologna, Pinacoteca; New York, racc. Manning); due versioni di Lorenzo e di s. Girolamo, che furono eseguite, dopo la morte del maestro, da Romolo Cincinnato.
Pur essendo assorbito da ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....