GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] territori italiani appartenenti alla Chiesa e alla conquista di Bologna, dove ricoprì per breve tempo la carica di legato è da ricordare la sua committenza di una foresteria ad Assisi. Per lui eseguirono alcune opere anche artisti come Lorenzo Lotto, ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , in uno scenario politico e religioso segnato da anni di forti e crescenti tensioni.
Si contro l'antipapa Lorenzo. Teodorico aveva Wolfram, Storia dei Goti, Roma 1985, p. 569; H. Chadwick, Boezio, Bologna 1986, pp. 44, 48-51, 79, 88-91, 93 s., 235 s ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dello stesso B. Castelli, Della misura dell'acque correnti, Bologna 1660, pp. 156-176). Pur avendo un'impostazione filosofica la nomina a cardinale, ma in questi maneggi fu così maldestro da alienarsi l'antico favore dei Barberini.
Morì a Roma il 30 ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] di lettere amichevoli con Cosimo e con suo fratello Lorenzo; intanto, con la prospettiva di un'offensiva viscontea, si recò quindi a Bologna con la famiglia presso Annibale Bentivoglio, signore della città, cui era legato da rapporti di amicizia. Nel ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Gabriele Amadeo, Lorenzo Martignoni, Giacomo del Ponzo, Giorgio da Bizzozero, Michele da Incino e Pisa 1989, pp. 36, 68; G. Albini, Città e ospedali nella Lombardia medievale, Bologna 1993, pp. 144, 221, 223, 226 s.; G. Soldi Rondinini, I Borromeo ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Bologna, dove l'imperatore bizantino Giovanni Paleologo lo creò cavaliere, e frequentò per qualche tempo a Mantova la scuola di Vittorino da , iniziò anche un complesso giro diplomatico fra lo Sforza, Lorenzo de' Medici e papa Sisto IV, alla fine del ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] Lorenzo Orsini da Ceri.
Il re di Francia Francesco I, intanto, valicava le Alpi e insieme con l'esercito veneziano, guidato da ottenerne la liberazione.
Nei mesi intercorsi tra il concordato di Bologna (dicembre 1515) e la pace di Noyon (agosto 1516 ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il Platina, e dallo stesso Hinderbach.
Si tratta, da una parte, di una memoria a confutazione delle accuse Vaticano 1937, p. 228; M.H. Laurent, Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle d'après le ms. Barb. lat. 3185, Città ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] B., Neri, probabilmente fondatore di una compagnia da cui Lorenzo si era distaccato perché da una cedola dell'11 ott. 1407 risulta anche il cambio (sulle piazze di Genova, Venezia, Bologna, Parigi e Bruges), commerciava in oro (sulle piazze di ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Astorgio, come molti altri signori di Romagna, si recò a Bologna incontro al re dei Romani Federico III sulla via per Roma, l'appoggio. Lorenzo scelse al contrario di sostenere apertamente Galeotto: quest'ultimo, presa licenza da Venezia, entrò in ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....