Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Napoli egli nominò Lorenzo Acciaiuoli, figlio di Napoli, Varese 1967, pp. 434-505; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I 1263-1382, in Storia di Napoli 227, 235 s., 240, 247-279; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266- ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] proprio potere sul Ducato di Milano, ancora retto nominalmente da Bona di Savoia, si procedette a un rinnovo del visconteo-sforzesche, Bologna 1984, pp. 83-129; R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di Lorenzo il Magnifico, ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] da battistrada alle indagini sul caso del generale Giovanni De Lorenzo pubblicate successivamente da Eugenio ind.; Id., La nazione perduta. F. P. nel Novecento italiano, Bologna 2004; Maurizio la coscienza della democrazia, a cura di G. Morrone, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] nomi più importanti, Pier Candido Decembrio, Ambrogio Traversari, Lorenzo Valla, Poggio Bracciolini, Francesco Barbaro, Flavio Biondo, Padova e di Bologna, una sua specificità nell'ambito degli studi umanistici, che attirava studenti da molte parti d ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] 'alba, nell'oratorio di S. Lorenzo (ora cappella del Sancta Sanctorum), , che aveva lo scopo di eliminare, da un lato, gli esponenti più in vista ; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622-649; H. Bardy ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] titolo di S. Lorenzo in Damaso; il 172 s., 175 s., 179, 182; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 6, 21, 23, 26 s., 29, 32-36, -1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, XII (1964), pp. 26 ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] da visitare: Roma in primo luogo, con il papato e le sue basiliche, quindi Loreto, santuario assai caro alla casa dei Medici, poi Bologna soffriva; il funerale, caratterizzato da una solenne fastosità, si celebrò in S. Lorenzo, dove il granduca fu ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] senso era già stata avvertita nel 1823 da Leone XII, come reazione al centralismo del titolo presbiteriale di S. Lorenzo in Damaso, e contemporaneamente pontificio,in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955 ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 daLorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua educazione letteraria e la sua passione per . Ben presto nell'esercito dell'Italia centrale, fu a Bologna al gabinetto del governatore L. Cipriani.
Ancor più che ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] modo di stringere amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise ben e i fascismi destinato a una collana diretta da Rosario Romeo che non vide mai la La scuola di Croce, a cura di E. Romeo, Bologna 1992, ad indi.; M. Degl’Innocenti, Storia del PSI ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....