AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla i primi elementi della lingua greca. alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate da R. Sabbadini nel vol. Il carteggio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava 'abitazione di Molinos presso S. Lorenzo in Panisperna. Il fatto destò scalpore ad ind.; M. Petrocchi, Roma nel Seicento, Bologna 1970; P. Blet, Les assemblées du clergé ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Bologna nel 1681 e, quindi, sempre a Venezia nel 1692, 1703, 1704, 1716, 1717, 1749. "Vicegerente", con la più ampia delega da perché la folla s'accalchi nella spaziosa basilica di S. Lorenzo nelle Quaresime del 1675 e del 1676 occorre un " ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Corner, la quale si farà infatti erigere a Roma daLorenzo Bernini, in una cappella della chiesa di Santa Maria della ecclesiastiche nel secolo XVII I vescovi veneti fra Roma e Venezia, Bologna 1993.
5. Cf. la bibl. indicata nel contributo di ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] cura di Giorgio Chittolini - Dieter Willoweit, Bologna 1994, pp. 76-77 (pp. 71-80), e da Id., L'alto medioevo: verso la distinzione fra studenti e docenti.
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, 1370), Francesco Lando dottore ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 1312 nel quale Lorenzo, cerchiaio del confinio di San Gervasio, dichiara di aver ricevuto da Nicolò Venier, nobil VI, Storia della procedura, pt. II, Torino 1902 (riprod. anast. Bologna 1966), pp. 76 ss.
96. Gli Statuti veneziani di Jacopo Tiepolo ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , Poesie e lettere, raccolte illustrate da Giuseppe Biadego, Bologna 1883, cit. da P. Del Negro, Proposte, p Id., L'università, pp. 69-70; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, "Quaderni per la Storia dell ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] daLorenzo Valla quanto alla scritturalità auspicata da Tommaso Giustiniani e da critico V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e chiesa a Venezia tra Cinque e Seicento, Bologna 1994, pp. 375-376.
86 P. Sarpi, Gli ultimi consulti (1621-1623), a ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Dolfin prese provvedimenti nei confronti delle monache di S. Lorenzo, obbligando fra l'altro la badessa, "iuxta formam diritto civile a Perugia, sotto la guida di Cino da Pistoia, e poi a Bologna ove a ventun anni si era addottorato (105). Questo ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] anzi, i suoi successi militari erano stati tali da costringere il papa a fuggire a Venezia. Il della pratica in epoca successiva è in Lorenzo Priori, Pratica criminale secondo le leggi della a Venezia nel primo Rinascimento, Bologna 1982, pp. 51-66. ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....