Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì. di giuristi, in primis Lorenzo Mossa, la cui risolutezza , Il lavoro in Italia. Un giurista racconta, Bologna 1995.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] di Costantino, di cui Lorenzo Valla – non a caso storico-letterarie, l’altra, rappresentata da Alciato e da Adalricus Zasius (Ulrich Zäsi o Zasy diritto medievale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 1999, pp. 185-221.
E. Cortese, Le grandi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] e Uguccione, accorti, come Sicardo e Simone, eruditi, come Lorenzo di Spagna e Giovanni Teutonico, le commentano. In tal modo, a Bolognada Giovanni Teutonico subito dopo il quarto Concilio Lateranense del 1215 e completata da Bartolomeo da Brescia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] nella civiltà comunale. Con il Tractatus criminum, redatto da autore ignoto tra il 1155 e il 1164, di diritto criminale in molte università italiane: a Bologna nel 1509, Padova nel 1540, Pisa nel del cancelliere veneziano Lorenzo Priori, ampiamente ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] contorni di una nuova statualità. Da un lato, gli assertori della poi soprattutto: Widar Cesarini Sforza, Enrico Finzi, Lorenzo Mossa. Non si è dunque di fronte all corporativismo fascista, Roma-Bari 2010.
S. Cassese, Lo Stato fascista, Bologna 2010. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] leggi, in parte riformatrici delle precedenti, promosse da Francesco Crispi tra il 1888 e il 1890 , dal diritto privato.
Così Lorenzo Meucci (1835-1905), autore Italia. Profili di amministrativisti preorlandiani, Bologna 1981.
I giuristi e la ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] era passato dopo la laurea in diritto civile conseguita a Bologna nel 1389. In seguito alla cessazione della sovranità francese su , non solo fiorentina, è testimoniato, fra gli altri, daLorenzo Valla, che nel 1433 chiese a lui, a Traversari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Gioannis Gianquinto (1821-1883) e Lorenzo Meucci (1835-1905).
Le il rifiuto della sequenza delle distinzioni che da essa dipendevano – tra persona politica e Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna 1971.
M. Fioravanti, La vicenda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] il problema della sua revisione (Lorenzo Spinelli, Giuseppe Dalla Torre, Giuseppe La tematica delle libertà individuali è sviluppata da Ruffini in volumi del 1901 e C. Jemolo, Il matrimonio canonico, Milano 1941, Bologna 1993.
P.A. d’Avack, Cause di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] alla prima parte del Vetus fu edita a Bolognada Enrico da Colonia nel 1483; quella alla seconda parte dallo stesso editore, insieme con Sigismondo de' Libri, a Bologna nel 1478 e insieme con Lorenzo Canizzari e Iacopo Germonia a Siena nel 1485 ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....