LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] scritto nel 1023, è ricordata da due annotazioni autografe di Lorenzo che testimoniano l'introduzione nello spazio del sacro. Luoghi e spostamenti, a cura di T. Verdon, Bologna 1997, pp. 325-345 passim; Id., Le reliquie laurenziane nelle più ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] anche un punzone decorativo impiegato da questo artista, ritrovato nella bottega di Lorenzo.
A un periodo giovanile . IX-XXVII, 7-9; M.C. Bandera Viani, Fiesole. Museo Bandini, Bologna 1981, pp. 25 s.; H.B.J. Maginnis, A critical and historical ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] i territori della Repubblica per recarsi al secondo congresso di Bologna. Riceveva così, nella città emiliana, il titolo di Elisabetta, figlia di Alvise Zusto di Francesco e vedova, da pochi mesi, di Lorenzo Sanuto. Non è chiaro, perciò, di chi fosse ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] , il luogotenente Lorenzo Giustinian: si batté Correr, Cod. Cicogna 3274/16: Caso di ser Donà da Leze privato dell'uffizio d'Avvogador..., p. 181; Arch. Turchi, Firenze 1975, pp. 17 s.; U. Tucci, Mercanti... nel Cinquecento ven., Bologna 1981, p. 57. ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] gli studi e la datazione fanno ritenere possa essere Lorenzo di Aquileia.
Giovanni da Aquileia, suo allievo, lo definisce "laurea laureato" si sarebbe orientato uno studente friulano - né a Bologna: con questo Studio L. dimostra di avere avuto una ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] favorevole al presbitero Lorenzo, nonostante l'apparente successo di Simmaco, ottenne però che da Ravenna il , II, pp. 1021-1023; S. Mochi Onory, Vescovi e città (IV-VI secolo), Bologna 1933, pp. 196 s., 260 s.; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] , fu a Bologna, Firenze e quindi a Berlino e Amburgo, ove ottenne lusinghieri riconoscimenti sia da parte del pubblico mani di tutte le nove sinfonie di Beethoven, dell'oratorio di Lorenzo Perosi La trasfiguraziorte di N. S. Gesù Cristo, e della ...
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Architetto (n. forse Bologna 1350 circa - m. tra il 1401 e il 1402), operoso nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1388 venne incaricato dal comune di lavori di fortificazione in città [...] in Persiceto 1388) e lavorò con Lorenzoda Bagnomarino alla Loggia della Mercanzia (1384) e al Palazzo dei Notai. Nel 1390 gli veniva affidato l'incarico di erigere la chiesa di S. Petronio, che Bologna voleva grandiosa, sull'esempio del duomo ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] di cui sposò la figlia Teodora. Da Firenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo Medici; passò a Siena (1434-38), a Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al di eloquenza. Tornato a Milano vi restò finché Lorenzo il Magnifico abrogò il bando e lo chiamò ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] , Londra, British Mus., 1503; Sposalizio della Vergine, Bologna, Pinacoteca, ecc.). Dal 1506 si trasferì a Mantova dove di Isabella, 1508, da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere S. Antonio da Padova tra le ss. ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....