FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] ospitano i Ss. Giovanni Battista, Stefano, Rocco e Lorenzo; sul retro a monocromo S. Anna con la Vergine Brizio, D. F. da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta Italia, Bologna 1930, pp. 60- ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] Lorenzo, ivi conservate, sarebbero parte della predella della tavola (s. Lorenzo era il patrono dei fornai), mentre Francesco di Vannuccio non sarebbe da Montalcino, Museo Civico, a cura di E. Carli, cat., Bologna 1972, pp. 12-20; M. Mallory, G. Moran ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] (1138-1152), il quale nel 1140 o nel 1146 vi chiamò monaci irlandesi da Ratisbona. La chiesa - una basilica a tre navate, con copertura piana, ; F. Baumgart, Norimberga. San Lorenzo, in Tesori d'arte cristiana, III, Bologna [1967], pp. 477-504; E ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] De Matteis. In ogni caso, da un giordanismo ancora bene evidente nel S. Lorenzo a Laterza il Martirio di s. Lorenzo; infineper Basilicata (catal.), Matera 1981, pp. 27, 221; F. Bologna, La dimensione europea della cultura napol. nel XVIII secolo, in ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] la porta Praetoria, venne costruita S. Lorenzo, probabilmente nella prima metà del sec. del Seminario, 4 e 144) commissionati da Pierre di Pré-Saint-Didier e donati Aosta 1958, pp. 391-421; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , quando già il C. era a Bolognada tempo, il cardinal legato di Bologna Gerolamo Famese gli commissionò alcune pitture per Zanotti riferisce dell'incontro con il collega bolognese Lorenzo Pasinelli, e dei loro commenti davanti alla Trasfigurazione ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] . Francesco, in Ordine Mendicante. Morto a Bologna nel 1221, fu canonizzato da Gregorio IX nel 1234.
Iconografia
La prima , da quella francescana; la vendita dei libri per fare elemosine è adattata, probabilmente, dalla leggenda di s. Lorenzo. ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] in casa Giusti, e ancora nel marzo del 1698, come si deduce da una lettera (Zanotti, 1703, p. 77), dove il Giusti scrive tra di Lorenzo Pasinelli pittor bolognese, Bologna 1703, pp. 77, 88, 110, 120; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna, Bologna 1706 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] inviate. Quelle speditegli daLorenzo sono state pubblicate da R. Fubini.
Nominato nel 1454 da Niccolò V vescovo di Romae 1677, coll. 913 ss.; P. L. Torelli, Secoli agostiniani, VII, Bologna 1682, pp. 328 s., 331; F. Ughelli-M. Coleti, Italia sacra, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di Rimini. Altri scrittori parlano di suoi rapporti coi cardinali Lorenzo Campeggi e Girolamo Ghinucci. Roma, dove restò sei anni, del Gesù a Roma, ch'egli spedì da Perugia il 30 genn. 1570. A Bologna, sono per antica tradizione attribuiti all'A., ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....