NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] dirigere con decisione.
Rientrato a Torino fra molte critiche, fu investito da una nuova ondata di polemiche per l’improvvisa nomina il 1° ’opera politica di C. N. a cura di U. Levra, Bologna 2008, pp. 19-23. I necrologi più significativi furono: la ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] coeva Madonna in trono tra i ss. Stefano e Lorenzo, firmata (già commissionata dai rettori della distrutta chiesa di ], Notizie d'operedi disegno..., pubbl. e ill. da D. J. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 145 s.; G. Vasari, Le ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] la chiesa dei Ss. Iacopo e Lorenzo in via Ghibellina (Carrara et al secoli XV, XVI e XVII( (1889), Bologna 1971, pp. 102-104, 127; L pp. 12-14; S. Pepper - N. Adams, Armi da fuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] e luminoso – l’analogo tema dipinto da Guido Reni nel 1611 (Bologna, Pinacoteca nazionale), dipinse «i compartimenti a Rimini, dove Ottino venne chiamato a dipingere S. Lorenzo Giustiniani e S. Giorgio, scomparti laterali della pala dell’altare ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] . I debiti con la pala Casio realizzata a Bolognada Giovanni Antonio Boltraffio nel 1500 (Venturi, 1914) suggeriscono ciclo.
Persiste nella Talia la fedeltà ai modi di Francia e di Lorenzo Costa, prossimi alla S. Apollonia, che Vasari (1550, 1568, ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] unitario, che fu utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio Arlotto, in Il Bibliofilo, V (1884), pp. 145-148; P. Bologna, Di una edizione antica delle Facezie del Piovano Arlotto, ibid., VI (1885 ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Lorenzo in Selva Nera con Il Redentore e i ss. Lorenzo, di S. Salvatore a Foligno, andato distrutto da un incendio agli inizi del secolo XIX.
Il . Viroli, Pittura del Seicento e del Settecento a Forlì, Bologna 1996, pp. 106 s.; G. Sestieri, in Il ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] , «una bella visione di grigi e di rosa», forse da identificare con l’opera del 1912 (Meneghello, 1981, p. benedizione dei morti del mare di Lorenzo Viani), segnando così il culmine . 91-99, 127; G. Bologna, Arte, critica, esposizioni: Felice Casorati ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] in Trastevere.
L'ambasciatore veneto Lorenzo Tiepolo così lo descrive nella sua relazione da Roma del 1713: "il cardinal cura di C. Morandi, in Fonti per la storia d'Italia, XV, Bologna 1935, ad Indicem, F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] della salute malferma che lo affliggeva sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a da chiedere e ottenere, nel 1774, l’anticipata giubilazione. Si trasferì quindi a Torino, presso il convento di S. Lorenzo, ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....