VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] Domenico Maggiore, non finita da Fanzago (Catello, 2006): impegno che lo stesso Lorenzo non avrebbe portato a , L. V. e Carlo Zaradatti, in Dialogo artistico tra Italia e Spagna. Arte e musica, a cura di M. Pigozzi, Bologna 2018, pp. 139-141. ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] pittorico, Bologna 1704, p. 235). Ad ogni modo, sappiamo di una interpellanza rivolta al C. nel 1642, da parte dei pale con S. Antonio da Padova,La Madonna con il Bambino e Vari santi, a Vicenza (chiesa di S. Lorenzo), nella cappella di villa ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] alle donazioni e ai privilegi concessi alla E. ed alle sue consorelle da Alessandro IV (lettere che sì trovano ai ff. ir-12r, 14r-17r utile. Il priore del convento di S. Domenico di Bologna fu incaricato di compiere una supervisione e di disporre le ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] un gruppo di anarchici capitanato da Enrico Pea (tra cui il pittore Lorenzo Viani e il poeta Ceccardo Roccatagliata Giuseppe Raimondi (1918-1966), a cura di E. Conti, Bologna 2004; il Carteggio con Alessandro Parronchi, curato dallo stesso Parronchi, ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] è una stampa ricavata una volta sola da una lastra tinta in nero o a 23, 24, 26) e infine, nel 1724, Lorenzo Filippo de' Rossi ne mise in vendita altri dieci . 264-269; G. Delogu, G. B. C. ...,Bologna 1928; Id., Pittori genovesi del '600, in L'Arte, ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] di Giovanni Argenterio, da lui stampati quattro anni prima a Firenze.
In Italia, dagli anni Trenta fu attivo a Bologna e il 14 giugno Savoia il riconoscimento dei loro crediti.
Alla morte di Lorenzo i figli Leonardo, Romolo e Bonaventura (dal 1566 ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Wenter-Marini), in piazza S. Lorenzo in Lucina, la costruzione del cinema motivi d’architettura militare, e l’interno arricchito da un gran salone a croce greca absidata colle Marconi a Pontecchio Marconi, Bologna 1941).
Nel pieno della propria ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] imputabile anche il provveditore generale da Mar con autorità di capitano generale da Mar Lorenzo Venier che, all’inizio di Scarfèa, Prontuario prezzario delle monete, oselle e bolle di Venezia …, Bologna 1960, pp. 102-104; I.C. Davis, The Decline of ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] quadro Savonarola rifiuta di assolvere Lorenzo de' Medici, dipinto nel un viaggio di studio nel 1856 a Bologna, Mantova e Venezia: qui, mentre il p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo e 7 celebri dipinti di nuovo proposti, (catal.), a ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] studi dal nonno materno. Frequentò poi le lezioni di Ognibene Bonisoli da Lonigo, che lo introdusse allo studio del greco, forse già l’anno precedente) e incontrò Lorenzo de’ Medici. Il viaggio di ritorno fino a Bologna fu compiuto in compagnia di ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....