TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] i suoi impegni al Concilio, Tortelli partì per Bologna con il sostegno del cardinale per completare i suoi Tortelli, Leonardo Dati e Lapo da Castiglionchio il Giovane. Da una lettera di Roberto Martelli a Lorenzo de’ Medici (Ferrara, 18 ottobre ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] , si prese cura di Enrichetta De Lorenzo e ne adottò la figlia, Silvia di Sapri, Bari 1969; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Il ministro dell’interno G. N., Bologna 2001; F. Fusco, Carlo Pisacane ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Fano e del S. Paolo nell'atto di resuscitare Eutichio di Lorenzo Garbieri in S. Pietro in Valle sempre a Fano, per il - G. Sapori, G.F. G. da Fossombrone. Dipinti e disegni. Un accostamento all'opera (catal.), Bologna 1988; R. Contini, La pittura del ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Romano; i due sportelli, uno con S. Lorenzo Siro (recto) e S. Benedetto (verso) disegno per il tabernacolo in argento e rame da eseguire per la chiesa di S. Pietro 46; R. Buscaroli, Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 155-162; B. Berenson, ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] dove era governatore, e poi a Bologna, dove arrivò come vicelegato nell’ottobre orazioni nella chiesa di S. Lorenzo (edita nello stesso anno). Il V., a cura di S.M. Vatteroni, Berlin 2019. Da segnalare anche i saggi raccolti in B. V. traduttore, a ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] provenienti da mondi diversi e talvolta lontani dal MSI-DN: oltre ai monarchici, due generali, Giovanni De Lorenzo, senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, 1943-1948, Bologna 2006, ad ind.; A. Carioti, Gli orfani di Salò. Il ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] senso era già stata avvertita nel 1823 da Leone XII, come reazione al centralismo del titolo presbiteriale di S. Lorenzo in Damaso, e contemporaneamente pontificio,in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955 ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] , risulta impegnato insieme al conterraneo Lorenzo Sabatini – soprintendente delle imprese pittoriche Ricci, Vignola e la scomparsa porta Pia a Bologna. Ricostruzione, stile, attribuzione, in Studi su Jacopo Barozzi da Vignola, a cura di A.M. Affanni ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] dove fu amorevolmente allevato e dove rimase, alla morte di Lorenzo, affidato allo zio Piero. Non è chiaro però con quello in Lunigiana, fino a che, nell'agosto, da Carrara tornò a Bologna per compiervi i preparativi necessari all'incontro in questa ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] invitò a confutare le tesi diffuse da Pomponazzi nel Tractatus de immortalitate animae (Bologna 1516). Il nome di Nifo era la dialettica è intesa – come nelle Dialecticae disputationes di Lorenzo Valla – non come mero gioco di cavilli e sottigliezze ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....