CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il vescovado di Arezzo, e pertanto il nipote Lorenzo preferì lasciar la città e trasferirsi a Pisa per fossero. Certo, tra Ferrara e Bologna, tra Ancona e l'Ascolano, fu dura, con il ritiro dell'ambasciatore da Roma, col rifiuto del ministro sardo d ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] da Avignone a Prato, passando per il Monginevro, Moncalieri, Asti, Milano (dove trascorse il Natale), Cremona, Parma e Bologna. traversie giudiziarie, colpito dal "tradimento" di Stoldo di Lorenzo, sposata la figlia naturale Ginevra nel 1407, il ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] che le sue arie fossero rimusicate proprio da Pietro Alessandro. Nel 1765 l'ancor giovane nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
Durante la Repubblica 171, 202, 726 s.; Stendhal, Roma, Napoli e Firenze, Bologna 1969, pp. 253 ss. (per Pietro Carlo); O. ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] centotrenta ducati per le pitture ancora da eseguire al fianco di Sodoma e Lorenzo Lotto (Cara, in Bramantino a d’opere di disegno pubblicata e illustrata da D. Jacopo Morelli (1521-1543), a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 133; G. Vasari ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] -Picena fondata da G. Servadio, facendo la spola nei mesi successivi tra Ancona, Bologna e Firenze della politica illuminata dei marchesi Carlo ("l'Owen della Toscana") e Lorenzo, per migliorare le condizioni di vita dei propri operai" (Marcheschi, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Gheri passò per Firenze, dove aveva il compito di conquistare Lorenzo de' Medici alla politica del papa, che voleva íncludere la 150 svizzeri a Bologna come guardia di palazzo; alla fine però fu l'assassinio di Pierluigi Farnese da parte degli ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] anni Giovanni da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1408- come accade alla Madonna con il Bambino, i ss. Lorenzo e Giuliano della Frick Collection di New York, che giustamente ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] momento in S. Andrea delle Fratte e da lì, secondo quanto afferma F. Ubaldini, , di Battista Casali, di Lorenzo Bonincontri, di Filippo Buonaccorsi, secondo lalezione del cod. Vat. 3793, I-V, Bologna 1875-1888; Id., Il libro de varie romanze volgari ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] che nel romanzo Lorenzo Benoni aveva rievocato la Istituto Mazziniano, cart. 110, nn. 25201 e 25202 (pubblicati da R. Piccinno Puppo, cit., 1969, 1, pp. 68 A. Luzio, La massoneria e il Risorgimento italiano, Bologna 1925, II, pp. 36-38; A. Codignola, ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] e il 1578 (come si evince da due lettere scritte dall'artista, rispettivamente il e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p. 100). , scultori, ed architetti genovesi (1768), II, Bologna 1970, pp. 451-453; R. Longhi, Gentileschi ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....