MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] aveva potuto cogliere nel 1449 a Ferrara da Rogier van der Weyden, ma che ma eseguito dal suo successore a corte, Lorenzo Costa, la sua fantasia non ha 1902, vedi: G. Fiocco, L'arte del M., Bologna 1927; id, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] suoi sforzi generosi, ché dalla morte di Lorenzo de' Medici (1519) e, poscia che precedette il Congresso di Bologna segnò il fallimento della
Ediz.: Opere volgari e latine del co. B. C., edite da G. A. e G. Volpi, Padova 1733; Poesie volgari e ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] tipo costruttivo è identico. Più tardi nell'età gotica si troverà che da questo tipo si sono evoluti i ciborî gotici di S. Paolo Rinascimento. Basti ricordare il S. Petronio di Bologna e il S. Lorenzo di Firenze.
Nei tempi recenti si sono imitate ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] a danno del ramo collaterale della casa medicea, discendente daLorenzo fratello di Cosimo il Vecchio. Alessandro era figlio naturale di Firenze, Bologna 1892; A. Rossi, Francesco Guicciardini e il governo fiorentino dal 1527 al 1540, Bologna 1896; A ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] scolari diretti il Perugino, Lorenzo di Credi, Leonardo da Vinci, Francesco Botticini, e 105, 235-67; C. Morelli, Opere di maestri italiani a Monaco e a Dresda, Bologna 1886; B. Berenson, The drawings of the Florentine painters, Londra 1903, p. 32 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] S. Procolo, molti anni lontana da quella, appartenga la deliziosa Madonna del : mezze figure del Redentore, di S. Lorenzo e di S. Agostino (unici avanzi delle H. Weigelt, La pittura senese del '300, Bologna 1930; B. Berenson, Italian pictures of the ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] cadavere dello scomunicato fu inviato da Ludovico Colonna al pontefice e sepolto presso S. Lorenzo extra muros, in luogo non , in Rerum Italicarum Script., a cura di R. Valentini, Bologna 1929; L. Gualtieri (detto Spirito), L'altro Marte, Vicenza ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] Elisa adoperato poi per la tomba Angelelli nella Certosa di Bologna; e modellò anche un'Apoteosi di Napoleone, ordinatagli dal messo assieme solo dopo la morte dello statuario, sì da apparire oggi disorganico nella totalità e disuguale nelle sue ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e daLorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] il vasto altare di S. Lorenzo, di pietra colorata e terra invetriata, terminato il 12 ottobre 1459 Nel 1462 a Bologna fece un modello per il S Museum, un rilievo sepolcrale di Santa Giustina proveniente da Padova; a New York, nel Metropolitan Museum, ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] tutto lo stato, ad eccezione di Melfi, difesa validamente da suo figlio Lorenzo, cadeva nelle mani di Luigi d'Ungheria. Allontanatosi l la quale, egli ebbe la nomina a governatore di Bologna e della Romagna. Ma nuove incursioni di truppe di ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....