VINCENZO da Rimini
Francesco Zimei
VINCENZO da Rimini (Magister dominus Abbas Vincentius de Arimino, L’abate Vincençio da Imola, frate Vincenço). – Visse nel secolo XIV. Provenienza e status si ricavano [...] Ita se n’era a star in paradiso, intonato anche daLorenzoda Firenze: il fatto che nel codice Squarcialupi le due opere Trecento (Zimei, 2018) e dominato dalla figura di Jacopo daBologna, con il quale d’altronde lo stesso Vincenzo denota chiari ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] a schierarsi dalla parte del Bentivoglio a difesa della libertà cittadina. Fece parte, alla fine del conflitto, dell'ambasceria inviata daBologna a Firenze il 6 ag. 1420 per rendere atto di obbedienza al pontefice. È l'ultima notizia che abbiamo di ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] per la spedizione delle bolle relative al processo contro Antonio di Lorenzo Colonna e altri ribelli. Anche dopo sembra esser stato sempre al abbiamo una sua lettera del 29 luglio 1437 spedita daBologna a Pazzino Strozzi senatore dell'Urbe.
Un altro ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] giorno scriveva a Lorenzo de' Medici per annunciargli la prossima partenza del figlio e per pregarlo di raccomandare personalmente Isacco al duca di Milano -, il cardinale di Mantova Francesco Gonzaga (2 aprile) e, infine, daBologna (23 aprile) il ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] nel 1368. Il padre abitava in cappella di San Lorenzo, a Bologna; l'A. nel 1363 risulta come appartenente "cappelle stemmi della Società e del Comune bolognese, su campo nero e racchiusi da un fregio d'oro.
Il Malaguzzi Valeri (nella voce redatta per ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] ai neri (aprile 1306) e la cacciata del legato stesso daBologna - eventi nei quali i neri fiorentini avevano avuto un Lapo Gianni, f. 96r, 1314 marzo 18; Firenze, Arch. capitolare di S. Lorenzo, Libro di entrate e di uscite, arm. 6, palch. 5, f. 38r ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] filo con i Medici (fuinfatti amico intimo di Piero di Lorenzo de' Medici e suo socio negli interessi delle cave di vetriolo imperatore Carlo V (già tre anni prima aveva scortato daBologna a Firenze la figlia Margherita d'Austria destinata sposa ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] ossia Il poeta impresario (testo di Lorenzoda Ponte), rappresentato al teatro S. Pietro di Trieste nel 1792.
Tra le composizioni sacre si ricordano: Messa (Kyrie e Gloria) in fa a 3 soprani e strumenti (Bologna, Bibl. del Conserv. di mus.; cfr ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] il tramite di questa committenza sia stato p. Lorenzoda Novara, "visitatore" della provincia cappuccina di Palermo 36; Pitture, sculture, architetture delle chiese di Bologna, a cura di G. Longhi, Bologna 1792, p. 215; Relazioni dei giurati ital. ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] l’erezione in collegiata della chiesa di S. Lorenzo, da lui dotata di un cospicuo patrimonio fondiario. Il suo collegiata di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: A. Pezzana, Storia della città di Parma, I-V, Parma 1837-1859 (rist. anast., Bologna 1971), voll. ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....