FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] costruire dal Fortebracci accanto alla cattedrale di S. Lorenzo, che pure potrebbero essere attribuiti al F. , II (1911-1912), pp. 91-99; L. Beltrami, Vita di Aristotile daBologna, Bologna 1912, pp. 15-17; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] della città; primo capomastro del cantiere fu Angelo di Lorenzoda Zara, seguito da vari architetti, tra i quali Jean de Vienne (1382 domenicana.A D. è inoltre attestata l'opera di Michele daBologna, attivo nel 1318 nella cattedrale e nel 1324 nella ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] lingua del), come nelle opere di Pietro Metastasio e di LorenzoDa Ponte, laddove il recitativo, al pari di altre forme ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] partitura; a Bologna conobbe padre G. B. Martini, il quale fu preso da così viva simpatia e ammirazione per lui, da caldeggiarne la opera, Così fan tutte, anche questa su libretto di LorenzoDa Ponte, che fu rappresentata nel gennaio 1790. Morto in ...
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Ingegnere militare (Siena 1386 - Bologna 1438 o 1440); ricostruì Castelbolognese con l'aiuto di Lorenzoda Bagnomarino; lavorò alla rocca di Cento, a quella di Solarolo e a quella di Porta Galliera a Bologna. [...] Più tardi lavorò alla rocca di Finale Emilia, cominciata da Bartolino da Novara. Fu esperto ingegnere idraulico ed eseguì opere agli argini del Po. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di questa scuola (a Trento, Monte daBologna nel duomo; a Udine, Vitale daBologna; oltre agl'imitatori a Venzone, a internazionale s'innesta, prima con accenti bolognesi, in Lorenzo Veneziano, poi con accenti gentileschi e pisanelliani, in ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] , di Baldassarre Peruzzi da Siena (1481-1537), della pratica e teorica di Sebastiano Serlio daBologna (1475-1552) e palcoscenici costruiti e condotti da Italiani.
L'arte teatrale italiana reca il nome di Gian Lorenzo Bernini (1508-1680). Per ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] V, da cui uscirono celebri maestri della scuola francescana e il padre Lorenzo Ganganelli, poi papa Clemente XIV.
In tema di cultura musicale occorre rammentare le cappelle musicali dei conventuali, famose tra le altre quelle di Bologna, di Padova ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] di Ugo daBologna, rifulse in Francia per opera di Bernardo Silvestre, autore della Summa dictaminis, una teoria compiuta d'arte epistolare, e divenne nel sec. XIII vanto della scuola bolognese per virtù di Boncompagno da Signa, Guido Faba, Lorenzo d ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] dell'Ars nova, come F. Landino, Gherardello, Giovanni da Cascia, Jacopo daBologna, e più tardi fra Zaccaria, furono organisti e sotto il soprannome italiano (fu organista alla corte di Lorenzo il Magnifico) di Arrigo il Tedesco, ma fiammingo di ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....