BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] al gentiluomo fiorentino Alessandro Valori. La fama del B., ritrattista della compagnia ed esperto d'arte, lo mise notai e avvocati, con una vena comica che rivela l'amico di Lorenzo Lippi. Negli ultimi anni della vita attese a fare una nuova raccolta ...
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VARALDO, AlessandroLorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] di Collodi, che fu fedele compagno di Alessandro nell’infanzia e prima adolescenza.
La formazione A.V., La marea, a cura di A. Ferraro, Massa 2011; D. Orecchia, Cronache d’inizio Novecento. Appunti su A.V. e l’attore, in Actingarchivesreview, II ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] Case Rotte (distrutto), tela con la Visitazione in S. Lorenzo, affresco con l'Assunzione in S. Maria alla Porta, Manzini,La chiesa di S. Alessandro, Milano 1922, pp. 21-26; U. Bazzetta di Vermenia,Guida del Lago Maggiore e lago d'Orta, Milano 1930, p. ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 1683 e Bologna 1683.
Nel 1680, alla morte del fratello Lorenzo divenuto vescovo dopo la sua rinunzia, Alderano Cybo propose a tra Cinque e Seicento, a cura di E. Ardissino - E. Selmi, Alessandria 2009, pp. 293-315; E. Selmi, “Triumphat de Deo amor”. ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] ). Nella Crisi costituzionale della Repubblica Fiorentina l'A. acutamente individuava una tendenza iniziata da Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, e proseguita da Alessandro e da Cosimo I de' Medici, a procurare da un lato un contrappeso all'ostilità ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] dicembre del 1493 lo zio Alessandro tentò di accreditare, in una conversazione con il fiorentino Lorenzo Pucci, come figlia naturale del . Picotti, 1951), in una lettera assai spassosa a Isabella d'Este, definì ricchissimo "ma non di roba".
Con lui ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] tutta la vita. Bastiano divenne pittore come il fratello Lorenzo, ma dopo il 1577 se ne perdono le tracce. Firenze 2000, pp. 295 s.; D. Pegazzano, Un collezionista in giardino: Buontalenti e Giambologna per Alessandro Acciaioli, in Paragone, s. 3, ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] il maggiore pittore tardomanierista veronese. Nel testamento di Lorenzo de Gipsis, orafo e forse collezionista d’arte, dettato il 28 aprile 1597, Turchi è citato infatti come «messer Alessandro pittore domestico di m[esser] Felice Brusasorzi pittore ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] , pp. 57 s.), ma affrescò solamente i quattro Dottori nei pennacchi.
Alessandro Farnese era anche il fautore del rinnovamento della chiesa di S. Lorenzo in Damaso, dove il D. dipingeva, probabilmente attorno al 1589, l'affresco con il Martirio di S ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette suo centro più sensibile nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ma che in varia forma pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256-64. Fra le ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...