LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] definitivamente la stagione veneziana con Alessandro Severo nel gennaio 1717, annesso alla chiesa di S. Lorenzo; l'anno seguente scrisse musica vitalità di una tradizione, I-IV, Venezia 1996, ad ind.; D.C. Madock, A study of the "stile antico" in the ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] Settecento, specialmente con l’apporto di Alessandro Scarlatti e in seguito di Georg al parlato, con inserimento di pezzi d’insieme in cui due, tre o fan tutte, Don Giovanni, su libretto di Lorenzo Da Ponte), oppure del Singspiel (Il ratto dal ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] a Firenze. Per le nozze di Alessandro de' Medici con Margherita d'Austria (1536) sembra avesse composto . 224, 228; K. Andrae, Der Musikalienfonds der Basilica di S. Lorenzo in Damaso in Rom, in Note d'archivio, n.s., III (1985), p. 122; M. Tarrini, ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] abitò (dal 1686 alla morte), in S. Lorenzo in Damaso (1692-1721), in S. Agostino 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel Kirkendale, a cura di S. Gmeinwieser - D. Hiley - J. Riedlbauer, Firenze 1994, pp ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] eleganti, maliziosi distici latini di Alessandro Marcello, del quale ella Dresda, Galleria Nazionale), un'incisione di Lorenzo Zucchi da un quadro di Stefano Brosses scriveva: "la Faustina chante d'un gran goût et d'un légèreté charmante, mais ce n ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ). Fuori d'Europa, se gl'Inglesi riuscirono a espugnare l'isola di Capo Bretone dominante l'ingresso del San Lorenzo, videro Destruction of Troy, derivato da Guido delle Colonne), di Alessandro (King Alisaunder), di Florio e Biancofiore (Floris and ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Da Giorgione procedevano d' altra parte, con accenti nordici e correggeschi argutissimi, Lorenzo Lotto e il placido senza piacevoli diversioni della pittura di genere con Pietro e Alessandro Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ricco ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] per lasciare il posto all’Alessandro nelle Indie di Francesco Mancini. Pergolesi diresse, nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina in cui aveva sede la de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. XXIII ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ’umorista (Modena, 26 gennaio), revisione d’un dramma giocoso di Pietro Alessandro Guglielmi cui Paisiello e un altro anonimo Il divertimento de’ Numi, «scherzo rappresentativo per musica» di Lorenzi, da recitare in coda all’Orfeo ed Euridice di Gluck ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] per l'inaugurazione della stagione d'opera italiana a Londra, scrisse l'opera seria in tre atti Alessandro nelle Indie (libretto di P una società con il genero Jan Ladislav Dussek e Lorenzo da Ponte, riscosse dapprima un notevole successo anche ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...