MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] secondo una consuetudine invalsa tra gli umanisti, e cita Lorenzo Valla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando sogni trova conferma in diversi scrittori, tra i quali AlessandroD'Alessandro, il volterrano M.A. Sabellico e Pierre Bayle, ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] nelle sue poesie, undici figli, dei quali è noto solo Alessandro, a sua volta pittore e poeta. La numerosa prole e morte, il M. diede alle stampe rime in raccolte, quasi sempre d'occasione, o brevi componimenti a sé: Elegia nella morte di Gusmano ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] (1460). L’arme di famiglia è di rosso al leone d’argento su scala d’oro posta in banda, inquartata dal 23 giugno 1460.
Dopo Arriano.
Al periodo bolognese risalgono anche le lettere a Lorenzo Valla, quella a Giovanni Guidotti De origine urbis Bononiae, ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] nel 1674, prese i voti e assunse la pievania di S. Lorenzod'Artimino, dove trascorse quasi diciotto anni, mantenendo tuttavia costanti e linguistico, il genere dell'idillio trova cultori in Alessandro Allegri, in Francesco Bracciolini e in Iacopo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G. Giusti, ibid. 1859 C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc., Alessandria 1908;D. Zanichelli, G. C. nella vita bolognese ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] un oscuro umanista, Giovanni Alessandro Urticio, che ancora gli fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase connesse a quel suo beneficio, era morto il duca d'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cielo (1502?), musicato da Alessandro Coppino, Di uomini che vendono le pine (ante 1508), D'amanti e donne disperati del M. la Descrizione della peste e la Commedia in versi, di Lorenzo Strozzi; una Commedia senza titolo, che è Il frate del Lasca (A ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Gonzaga. Dopo la morte di Alessandro VI e il rapido declino Rovere e all'insediamento di Lorenzo de' Medici. Il C G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] stracca in quegli anni, tanto più che il duca Alessandro rifiutò, da Firenze, un dirottamento del contenuto encomiastico verso fine del secolo, Lorenzo Schrader poteva copiare di quel sepolcro l'epitafflo che ancora vi si leggeva: "D'infima stirpe a ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] frattempo, per aiuti e sovvenzioni anche ad altri signori come Alessandro Sforza, fratello di Francesco e signore di Pesaro (Ep., famiglia Medici.
Passati altri anni d'attesa, e di nuovi contatti epistolari con Lorenzo de' Medici, finalmente, in una ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...