. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1455-1528) favorì il ritorno dei Medici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte collezioni di libri e di opere d'arte.
La famiglia toccò il fastigio, quando, nel 1730, Lorenzo divenne papa Clemente XII (v.). Bartolomeo ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] a 24 anni, successe allo zio cardinale Lorenzo nel vescovato di Parenzo, ma non ne concilio di Trento il 25 gennaio 1552. Alessandro nacque a Bologna il 2 aprile 1504, ebbe .
Figlio di Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a Roma dal prelato Lorenzo Caleppi, nell'autunno 1792 con l'Impero russo dello zar Alessandro I: S. Olszamowska-Skowro´nska , San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, "L'Arte", ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la fortunata missione in Germania del nunzio pontificio Lorenzo Roverella, al quale il cardinale diede anche 18 agosto 1462), nella quale Ferrante e Alessandro Sforza sbaragliarono Giovanni d'Angiò e Iacopo Piccinino, costringendo subito dopo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il 26 giugno 1409 Alessandro V (v. Alessandro V, antipapa); questi concesse ai fratelli Giordano e Lorenzo in data 21 maggio . M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel suo De viris ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di Spagna e con l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini al soglio pontificio con il nome di 1727, le fu conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia, che si svolse a logica dal 1735, e Alessandro Politi, professore di lingua ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] che Aldo non pubblicò) e lo esorta inoltre a stampare Alessandrod'Afrodisia (che Aldo, del resto, aveva in parte già quello stesso 1525, dopo aver passato l'agosto a Bologna, anche Lorenzo Campeggi si recò a Roma. E poiché, scrivendo da Carpentras il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] honorum fu l'elezione a papa di Alessandro Ludovisi il 9 febbr. 1621 (Gregorio (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e dal matrimonio nacquero tre figli maschi (tra i quali Alessandro, cardinale e vescovo di Bologna), e due figlie. La . Il 22 genn. 1523Enrico VIII lo nominò infatti cardinale protettore d'Inghilterra. Il C. fu l'ultimo a ricoprire questa dignità, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] l. admonendi (D.12.2.31), edita a Siena, Enrico da Colonia, 1484, per iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo "consilium de minoris hereditatis renuntiatione", seguono sottoscrizioni di Alessandro Tartagni (cfr. i suoi Consilia, Venetiis 1590 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...