LORENZOd'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Vergine e i devoti per la chiesa di S. Francesco di Pollenza: l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzod'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore di liuto. Un atto del Liber maleficiorum (ibid., pp. 130 s.) rivela ...
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Pittore (n. Sanseverino Marche prima metà sec. 15º - m. dopo il 1503). Si hanno notizie attestate della sua attività dal 1462 al 1503. Attivo nelle Marche, ma estraneo alle correnti del gotico internazionale, verso il 1480 subì l'influsso di N. Alunno e C. Crivelli (affreschi in S. Maria in piazza a Sarnano, 1483). La critica non è concorde sull'attribuzione di altre opere ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (nella sua prima attività); quindi Vincezo Pagani, Bernardino di Mariotto, il fabrianese Francesco di Gentile e il sanseverinate Lorenzod'Alessandro. Qualcuno di loro passa, addirittura, dal C. al Lotto, il nuovo astro veneto che raggiunge le Marche ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] del polittico della chiesa di S. Francesco a Serrapetrona, commissionata nel 1477, il cui dipinto venne eseguito da Lorenzod'Alessandro.
Strettamente analoga a questa è la cornice del polittico di Vittore Crivelli, realizzato nel 1481 per la chiesa ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] B. Cleri, Ripatransone 2000, p. 117 e passim; S. Papetti, Aspetti crivelleschi nell'arte di Ludovico Urbani e di Lorenzod'Alessandro, in I pittori del Rinascimento a Sanseverino (catal., Sanseverino Marche), a cura di V. Sgarbi, Milano 2001, pp. 63 ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] ed eterogenee suggestioni formali: vi sono state infatti riconosciute (Zampetti, 1973) influenze fiamminghe, vivarinesche, di Lorenzod'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per F.), e dei Salimbeni (quest'ultima negata però da ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Camerino e nella sua opera si notano gli influssi di Girolamo di Giovanni, che introdusse l'arte padovana nelle Marche, Lorenzod'Alessandro e il maestro di Patullo, entrambi vicini all'arte veneta, e di Niccolò Alunno. L'influenza dei Crivelli, di ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] al pontificato: G. Incisa della Rocchetta, Gli appunti autobiografici d'Alessandro VII nell'Archivio Chigi, in Mélanges Eugène Tisserant, Città del Roma 1997, pp. 107-17; T.A. Marder, Gian Lorenzo Bernini, Milano 1998, pp. 123-292 (con uno scrupoloso ...
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LORENZO di Credi (Lorenzod'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] al 1488 (c. 525), il pittore è citato come "Lorenzod'Andrea d'Oderigo Barducci", nota che resta tuttavia l'unica occorrenza documentaria in risolse di appaltare definitivamente l'impresa al veneziano Alessandro Leopardi (Milanesi, in Vasari, p. 565 ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] (Firenze 1510 - ivi 1537) di Lorenzo duca d'Urbino, col favore dello zio Clemente VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...