IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] questa qualifica, fu inviato a Napoli presso Ferdinando I d'Aragona per questioni legate al censimento (gli Aquilani tentavano gratia chal sacrato alloro) è chiara l'allusione a Lorenzo il Magnifico. I due sonetti sono seguiti dalla dedicatoria ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] della vita pubblica torinese: Lorenzo Valerio, Giovenale Vegezzi- veste ufficiosa, un colonnello bresciano, Alessandro Monti, assieme al C. che ss.; M.Bormioli, G. C., in Annuario 1937della R. Accad. d'Ungheria in Roma, Roma 1938, pp. 3-17; M.Jászay, L ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] da Alessandro V contro Ladislao, appoggiarono poi Giovanni XXIII quando il pontefice, accompagnato da Luigi d'Angiò poco fertili di Maenza e Roccagorga, nonché al castello di San Lorenzo, bene dotale della moglie Margherita de Cabannis.
Il 1º apr. ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] D. donò al vescovo Alberto due mulini a Suio e contemporaneamente dispensò l'abate Guarino del monastero di S. Lorenzo Riccardo di Carinola. La vedova del D., Rangarda, sposò in seconde nozze un conte Alessandro non altrimenti noto, e lottò ancora ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] padre Cermelli, appoggiato da papa Alessandro VII. Nel marzo 1659 si , dove rimase per una decina d'anni, diventandone preside nel 1668. priore della cappella di S. Giovanni Battista in S. Lorenzo (1666), addetto alla Giunta dei confini, revisore dei ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] , sempre sul cerimoniale, scoppiati durante la messa in S. Lorenzo per la festa dell'unione (12 settembre), che portarono ad V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 9; ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] al mestiere delle armi, entrò dapprima al servizio di Lorenzo de' Medici, partecipando nel 1486 alla guerra di il 23 luglio 1497 passò a quello di Alessandro VI, al comando di cento uomini d'arme; partecipò col Valentino alla conquista della Romagna ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] quale spiccano solo alcune grandi figure di artisti e di scienziati, sotto l'impulso del Rinascimento italiano. Gli imperatori della casa d'Austria dominano il panorama storico del settimo discorso che arriva fino al 1558 e dell'ottavo nel quale il C ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] il proprio segretario Lorenzo Pagni, che trattarono problemi delicatissimi come l'eredità di Alessandro, le nozze Firenze con la patente del campo franco concesso ai combattenti dal principe d'Orange e la fede dell'esito del duello da lui medesimo ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...]
Alla morte del vescovo faentino Alessandro Stampetti, nel febbraio 1463, il succedere i fratelli in ordine decrescente d'età, a parte il M., Italicarum accessiones, Venetiis 1771, Index septimus, s.v.; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...