LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] nel novembre del 1502 estrasse la balla d'oro comprovando il compimento dei ventun anni).
Il L. - da non confondere con gli omonimi figli di Alvise di Polo di Pietro, di Lorenzo, di Marco e di Alessandro - ebbe una carriera intensa ma non prestigiosa ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] senese (1588).
Insieme ai senesi Clemente Piccolomini e Lorenzo Ghiffoli, al romano Riccardo Mazzatosti e al depositario Gherardo Mechini e al pittore Alessandro Allori (1601).
Nel 1590, dopo la morte del cugino Filippo, il D. entrò a far parte del ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo nel 1437; a questi fecero seguito molti dei Medici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento egli trasmetteva reiterati appelli e richieste d'aiuto al governo veneziano, che rimaneva ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] - e l'ambasciatore di Firenze, Lorenzo de' Medici. Cresciuto alla corte napoletana profferte del pontefice Alessandro VI che molto , Torino 1934, pp. 89-97; C. Dionisotti, Documenti letterari d'una congiura estense, in Civiltà moderna, IX (1937), 4-5, ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] agli Stati di Ludovico e dei fratelli Gian Lucido, Alessandro e Carlo; il dominio personale su tutti i luoghi due femmine, una maritata a Lorenzo del fu Tommaso Zane e l'altra a Omobono del fu Triadano Gritti.
Del D. (che Ludovico Foscarini, politico ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] prematura morte di Lorenzo, Firenze inviò una legazione per felicitarsi con il nuovo papa Alessandro VI. Il discorso questa legazione, e le gelosie che suscitò, vedi Francesco Guicciardini, Storia d'Italia, I, 2, e Storie Fiorentine, X (ma cfr. ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] 1514 lo aveva raccomandato a Lorenzo de' Medici per il posto di provveditore allo Studio, il D. fece il suo ingresso repubblicano al principato di Alessandro de' Medici, ma sembra che non si sia mosso da Roma. Ad Alessandro concesse un prestito di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] l'8 apr. 1492 morì in Firenze Lorenzo de' Medici, il C. si trovava Sforza di inviare ad Alessandro VI, succeduto l'11 in Arch. stor. lomb., s. 2, VIII (1891), p. 279; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, III, Roma 1893, p. 565; L.-G. Pélissier, Louis ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] arrestato con il figlio Alessandro pochi giorni dopo il ritorno Anche grazie ai reiterati interventi di Lorenzo il Magnifico, il C. fu pp. 331, 336; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Archivio stor. per le prov. napol., XVII (1892 ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] si dice che Alessandro Bolognese, al servizio del G., aveva passato informazioni al segretario di Cosimo, Lorenzo Pagni, su quella un caposaldo in mano ai Turchi, Cosimo chiese al duca d'Alba di mettersi in contatto con alcuni fuorusciti che per ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...