DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] relativi stipendi, ma delegandone i compiti al suo compatriota Lorenzo Grimaldi "gentiluomo genovese", da lui stesso indicato al di "cavalier Alessandro Mozzanica". Ma egli tenne anche personali rapporti con l'inviato spagnolo Francesco d'Ugarte e ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] , quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, confermato il beneficio di S. Lorenzo di Malaventre e che, dopo vescovi, Saluzzo 1911, pp. 235-45; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, Tivoli 1920, pp. 101, 142, 159, 378 s., 381 ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] di Napoli, che opponeva il Moro in alleanza con Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona a papa Innocenzo VIII, sostenuto da Genova, mentre dal C. erano quella di un accordo tra papa Alessandro VI e gli Orsini e quella della restituzione di Pisa ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] dei più vicini collaboratori di Lorenzo il Magnifico, mentre il padre stato uno dei primi fedeli di Alessandro de' Medici a essere eletto VIII, a cura di M. Morviducci, ibid. 1998, ad indices; D.M. Manni, Il Senato fiorentino, Firenze 1771, pp. 53 s.; ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] in Carcere Tulliano) e Alberto (di S. Lorenzo in Lucina). Solo i due, Pietro ed della città fu punita da Alessandro III che tolse ai vescovi , pp. 235 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, II, 2 ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] presente a San Giovanni d'Acri.
Morto Innocenzo IV, il successore di questo, Alessandro IV, provvide a confermare Indicem; A. Sisto, Genova nel Duecento. Il capitolo di S. Lorenzo, Genova 1979, ad Indicem; G. Airaldi, Chiesa e Comune nelle ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] dal duca la somma di 4.000 scudi d'oro che avrebbero dovuto aggiungersi alla dote di , ove gli subentrò il conte Luigi Lorenzo Birago San Martino di Vische, il C fitta corrispondenza tra il C. ed Alessandro Tassoni, protrattasi almeno sino al febbraio ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] 1650, in seguito alla morte del fratello Lorenzo. Da quella data, infatti, il M allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al insieme con i cardinali Francesco Maidalchini e Rinaldo d'Este, uno dei pochi cardinali italiani a ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] . In questa riflessione molte sono le analogie con il pensiero di D. Giannotti, che il G. conosceva e con il quale fu , e un Discorso se Lorenzo de' Medici fece cosa lodevole o biasimevole ad ammazzare il duca Alessandro, a detta dell'autore ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] prima metà del sec. XII i castelli in Val d'Era, si ridussero ai possessi nella Val di Merse al soglio pontificio di Alessandro III e di giugno 15; Archivio di Stato di Pisa, Dipl. di S. Lorenzo alla Rivolta, 1155 giugno 1°, 1160 luglio 25, 1168 sett ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...