ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] 1494, per ottenere l'appoggio di Alessandro VI, egli diede in sposa a Jofré 8 novembre dell'anno stesso a Lorenzo il Magnifico - ad "adderizzare" , Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli,Napoli 1947 (importante specialmente ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] , sposata nel 1461, sei figli: Alessandro (1466), Roberto (1467), Cassandra, Caterina, Lorenzo (1472) e Pietro (1474); il Firenze,Firenze 1902, pp. 322-425, e di E. Garin, D. A. cittadino fiorentino,in Medioevo e Rinascimento. Studi e ricerche,Bari ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] 1473 dalle mani del cardinale Rodrigo Borgia, il futuro Alessandro VI, e il 19 nov. 1484 procedeva alla ricognizione Sabina, poi di quello di S. Lorenzo in Lucina (1484-1485).
Inviato a Roma sulla fine d'agosto del 1485 dal padre, Ferdinando, presso ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] G. Pico della Mirandola presso Lorenzo de' Medici. Qui, ispirandosi all venuta del novello Ciro, che sarebbe sceso d'oltralpe a compiere la vendetta divina. Dal perfino l'offerta del cardinalato. Ma Alessandro VI, spinto dal partito degli arrabbiati ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] nel sec. 15º divenne il più ricco banchiere d'Italia. Con Cosimo detto il Vecchio (v.) si Con i figli di Piero, Giuliano (v.) e Lorenzo il Magnifico (v.), ci si avviò a una .) e Alessandro. Dopo la breve repubblica (1527-30), rientrò Alessandro, ucciso ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, Clemente VII, numerosi VII (1534) li appoggiò apertamente contro il duca Alessandro e poi contro Cosimo, movendo anche con un esercito ...
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Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] di Milano, e ai figli naturali di lui Alessandro, Bosio, Giovanni, Leone (per i quali v. Sforza, famiglia, ed ivi le IV, di Renato d'Angiò, di Firenze (vittoria di Anghiari, 1440), e capitano generale della Repubblica di Venezia, e Lorenzo (n. tra il ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] favorevole ai baroni ribelli del reame di Napoli contro Ferrante d'Aragona. Costretto con la forza a obbedire alle direttive del . Fautore nel 1492 dell'elezione di Rodrigo Borgia (poi Alessandro VI) al pontificato, ne ebbe ricchi compensi, ma cadde ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Da Giorgione procedevano d' altra parte, con accenti nordici e correggeschi argutissimi, Lorenzo Lotto e il placido senza piacevoli diversioni della pittura di genere con Pietro e Alessandro Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ricco ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] del Rosario, specie nell'intemo. Il duomo, dedicato a S. Lorenzo, ampio e d'una certa parvenza di grandiosità ma non elegante, è opera dell' Nazario de la Ripa nel 1486: è l'opera di Alessandro Tartagni da Imola, Postillae ad Bartolum, descritta da S. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...