BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] e gassendista Antonio Oliva, nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì preso questo da un ms. d'uno de' primi lumi delle Accademie d'Italia. Tanto basta il dire del Sig. Lorenzo Bellini, il quale col suo ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] usavasi a’ tempi del Boccaccio, del Berni e d’altri simili di quella classe, ma come scrivono i «viva e vera» di ➔ Alessandro Manzoni, al quale però l’italiano (Il Settecento), pp. 877-933.
Tomasin, Lorenzo (2009), «Scrivere la vita». Lingua e stile ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] era a Roma con lo zio Francesco per ottenere dal cardinale Alessandro Farnese il titolo di città a Ripatransone, missione che fu coronata cortigiano che offre la propria opera d'artista (deve realizzare per la casa di Lorenzo alcune teste di bronzo) e ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette suo centro più sensibile nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ma che in varia forma pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256-64. Fra le ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Ss. Benedetto, Nicolò e Lorenzo, firmata, eseguita per Proposte attributive per Pino ritrattista, in P. P. teorico d’arte e artista, a cura di A. Mazza, Scorzè P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] il cognome.
Fu il primo di otto figli, tra cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; Donato, dell'Odissea, è il viaggio di Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte di Ferdinando d'Aragona.
I felici e fertili anni bolognesi ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] il poema In morte di Lorenzo Mascheroni (1801) Monti […] al Vocabolario della Crusca di Alessandro Verri e ben radicato nella cultura ), Lezioni di eloquenza e Prolusioni accademiche, a cura di D. Tongiorgi & L. Frassineti, Bologna, CLUEB.
Monti ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] senior, di Giano Parrasio, di Lorenzo Abstemio, del Bembo. Altre lodi del nipote di questo, il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il ms. 90,3.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1389-1392; G. ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzo de’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio ricordi personali, in Rivista europea, VII (1876), 2, pp. 516-34; Lettere d’illustri italiani a P.A. P., a cura di L. Avanzi, Verona 1885 ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] abitò (dal 1686 alla morte), in S. Lorenzo in Damaso (1692-1721), in S. Agostino 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel Kirkendale, a cura di S. Gmeinwieser - D. Hiley - J. Riedlbauer, Firenze 1994, pp ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...