CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] che uno stratagemma ordito dallo stesso C., d'accordo con Lorenzo Murra, per avere modo di eliminare i Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp.29 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 78 ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] e un quadro raffigurante l'Interno della basilica di S. Lorenzo fuori le Mura, con personaggi in costume rinascimentale, che nel palazzo della villa di s. e. il sig. principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842, p. 63 (cfr. anche Hartmann, 1967 ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] nel 1674, prese i voti e assunse la pievania di S. Lorenzod'Artimino, dove trascorse quasi diciotto anni, mantenendo tuttavia costanti e linguistico, il genere dell'idillio trova cultori in Alessandro Allegri, in Francesco Bracciolini e in Iacopo ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] mentre l’influenza degli Specchi si riscontra nelle trattazioni di Lorenzo Penna, Giovanni Maria Bononcini, Angelo Berardi e Giuseppe Ottavio in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 419 s.; A. ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] italiana formata dal cantante-impresario Giacomo Montresor, tramite Lorenzo da Ponte, per i teatri di New York indicato): A collections of airs and duets (su testi di: D’Alessandro, Metastasio, Pepoli, De Mariotti, Pieri, Meucci), Boston 1838; L ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] anni, forse influenzato dalla frequentazione del confratello Lorenzo Tizzano, lasciò l'Ordine senza licenza dei l'ultimo soggiorno a Padova era stato "scomunicato" da Nicola d'Alessandro e dai suoi seguaci a causa di dissapori sorti in merito alla ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] lettere faceva ora una questione di lustro e quasi un punto di prestigio e d'onore.
Il B. ebbe di fatto fama di mecenate e di uomo amante Arnolfini, Orazio Lucchesini, Emilio Mei, Lorenzo Buonvisi, Alessandro Lamberti, che chiamò dalla Francia Ascanio ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] il 25 marzo 1480 le trattative dirette fra Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona, che posero fine con una pace separata conquistate dalle truppe pontificie, il C. ed Antonio d'Alessandro furono inviati a Roma, dove nell'ottobre del 1480 ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] del principe Roberto in favore del monastero di S. Lorenzod'Aversa. Nel 1121 risulta ancora tra i più fidi indicato) partecipò in Salerno alla curia del re.
Fonti e Bibl.: Alessandro Telesino, De rebus gestis Rogerii Siciliae regis, III, 31, in G ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G. Giusti, ibid. 1859 C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc., Alessandria 1908;D. Zanichelli, G. C. nella vita bolognese ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...