NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] Francesco Saverio Quadrio, Lorenzo Barotti, Girolamo Tiraboschi poetis nostrorum temporum (Firenze 1551), Alessandro Guarini, che lo avviò all’« che nelle due raccolte egli fece de «l’uno quasi idea d’un amor perfetto», de «l’altro [quasi idea] de gli ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] Il 30 giugno 1606 il duca Cesare e il cardinale Alessandrod’Este si impegnarono, da parte loro, per consentire la Sacra Famiglia in gloria adorata dai ss. Lorenzo, Giovanni Battista, Francesco d’Assisi e Pellegrino (Napoli, Museo nazionale di ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] . Luigi e S. Giuseppe) per la chiesa di S. Lorenzo di Villanova Mondovì. L'anno seguente (1886) otteneva i pnmi la rivoluzione del 14 luglio 1958), di Ismail Kedivé (1929) ad Alessandriad'Egitto (nel 1926 il C. aveva eseguito anche un busto in bronzo ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] D., Sebastiano Ricci.
Per realizzare un "magnifico apparato per la chiesa di San Lorenzo in Damaso" (Temanza, 1738) a Roma, il D del D., li faceva derivare da un "pieno torrente".
Esemplari in tal senso sono opere come le Storie di Alessandro (Parigi ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] Pisanelli). In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della di letteratura meridionale, Napoli 1995, p. 95, R. De Lorenzo, Un regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] più tardi della pala di S. Alessandro il C. dipinse, in Brescia trono tra i ss. Stefano e Lorenzo, firmata (già commissionata dai rettori della C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte... [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 411; L. Lanzi, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Petrioli Tofani, 1980). Sicuramente documentato da un pagamento al 1586 è il ritratto, oggi agli Uffizi, raffigurante Lorenzo de' Medici duca d'Urbino, copia del ritratto eseguito da Raffaello nel 1518, che faceva parte di una serie di ritratti della ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] celebrata in S. Lorenzo, con la figura della Religione inserita nell'apparato disegnato da Alessandro Galilei. Il italiano, Firenze 1911, p. 212; F. Schottmüller, Opere di G. F., in Bollettino d'arte, s. 3, XXVI (1932), pp. 201-208; W. Paatz - E. ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] absidale e l’Ascensione di s. Lorenzo, accompagnata, quest’ultima, da figure dei Torre, modificata internamente da Alessandro Galilei (oggi villa Abamelek). Sulla , p. 83; A. Maggiori, Dell’itinerario d’Italia e sue più notabili curiosità, I, Ancona ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] a Rimini, dove Ottino venne chiamato a dipingere S. Lorenzo Giustiniani e S. Giorgio, scomparti laterali della pala dell’altare pp. 367-379; Alessandro Turchi detto l’Orbetto 1578-1649 (catal., Verona), a cura di D. Scaglietti Kelescian, Milano ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...