LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] potenza e della ricchezza perché il fratello di Alessandro, Orazio, senatore di Bologna, fu creato Maria in Traspontina, poi di S. Lorenzo e Damaso, detto "il Cardinal Padrone nel 1645 comandante della flotta pontificia d'Innocenzo X contro i Turchi ...
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(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] (Le piogge di Ranchipur, 1955), Alexander the Great (Alessandro il grande, 1956), The longest day (Il giorno più incontra E. Taylor, con la quale ha una burrascosa storia d'amore ben presto preda dei rotocalchi e dei periodici scandalistici di ...
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Paese della Toscana (provincia di Arezzo) posto in collina, sul margine orientale della Valdichiana, a 333 m. s. m., con 2573 ab. (il comune, 110,97 kmq., ne conta 13.543). Antico feudo dei Bourbon del [...] una torre medievale, sia per il numero e il pregio delle opere d'arte contenute nelle sue chiese fra cui sono da notarsi una grande tavola di Segna di Bonaventura, un'Adorazione di Lorenzo di Credi, una Deposizione di Luca Signorelli, e un gruppo di ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] Pippo Spano, il famoso generale di Sigismondo d'Ungheria. Il ramo degli Scolari seguì la , Benedetto di Filippo era tolto da Alessandro dei Medici dalle carceri di Volterra, Firenze. Sono anche da ricordarsi Lorenzo di Altobianco marito della dissoluta ...
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CASTELLANA Cittadina della provincia di Viterbo, situata nell'altipiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere. L'abitato sorge su un banco tufaceo riposante su ghiaie plioceniche (145 m.), che scende [...] La rocca fu eretta da Alessandro VI nel 1494, su a botte sestiacute. Al portale maestro Lorenzo e il figlio suo Jacopo diedero struttura descrittiva della Faleria Etrusca (Civita Castellana), Roma 1898; A. Munoz, in Boll. d'arte, V (1911), pp. 121-34. ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] con missiva del 23 marzo 1474, Galeazzo Maria Sforza lo raccomandava a Lorenzo de' Medici, volendo egli lasciare Milano. Poi fu a Mantova, dopo essere passato in Spagna al seguito di Filippo d'Austria.
La reputazione goduta dall'A. come compositore è ...
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Pittore e incisore, nato nel 1611 a Vicenza, morto nel 1674 a Verona. Allievo di Alessandro Varotari, lasciò, giovane, Venezia per Padova, Vicenza, suo maggior centro di attività, e Verona, dove lavorò [...] Nicola e decorazioni di soffitto nell'oratorio di S. Nicola (1655-57); quattro belle pale d'altare a S. Felice; altre pale e affreschi alle Zitelle; a S. Chiara, S. Lorenzo; il Trionfo di Francesco Grimani con la Vergine, in S. Maria di Monte Berico ...
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. Famiglia di scultori e intagliatori, da Rovetta nella Val Seriana (Bergamo); operarono dal sec. XV al XIX. I più notevoli della casata sono: Bertulino, che lavorava intorno al 1460; Grazioso (1630-1693) [...] tecnica dell'intaglio. Maggior vigoria d'espressione ebbe nelle sculture del Bergamo (duomo, rilievi in marmo; S. Alessandro della Croce), ad Alzano Maggiore (S. Venezia, chiesa S. Salvatore: statua di S. Lorenzo).
Bibl.: Fr. M. Tassi, Vite dei ...
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. Famiglia patrizia veneziana, che appare nella storia divisa in due rami. Fu una delle più cospicue nella vita politica veneziana, a cominciare dal più remoto rappresentante di cui si abbia sicura notizia, [...] a Federico I nella controversia con Alessandro III; Pietro di Nicolò, nel 1272 i Bolognesi; Marco di Lorenzo nel 1277 risottomette Capodistria ribelle. Più Legnago. Capitano in golfo nel 1527, generale d'armata nel 1530, sostenne un'aspra lotta ...
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MARTELLI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, di cui sembra fosse capostipite Martello, che verso la metà del sec. XIV si recò a Firenze. Si disse che i M. erano fabbricanti o negozianti d'armi, [...] Niccolò ebbe fra i suoi discendenti Vincenzo e Braccio di Alessandro, che difesero la repubblica contro i Medici; il suo ) e più volte ambasciatore; suo figlio Braccio fu dei protetti di Lorenzo de' Medici, ma nel '94 si dichiarò ostile a Piero. Il ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...