FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] Nel 1361, dopo la morte del doge Dolfin (12 luglio), il F. fu uno dei correttori alla Promissione ducale del suo successore LorenzoCelsi, eletto il 16 luglio. L'8 ag. 1364 divenne provveditore di S. Marco de ultra; fu posto cioè alla direzione della ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] ch’egli aveva fornito sino allora indussero il Senato ad assegnargli la carica di capitano in Golfo, ove subentrò a LorenzoCelsi, eletto doge il 16 luglio 1361. Pisani operò soprattutto in Sicilia contro gli aragonesi nel corso dell’estate 1362 ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] factis Tervisane et Istrie". Prescelto il 10 ott. 1357 quale provveditore a Capodistria con Fantino Morosini e il futuro doge LorenzoCelsi per curare la difesa della città, sarà ancora nel '61 ('60 per il Priuli) inviato a Treviso per accertamenti ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] quelli di tre figli: Dardi e Mosè, dei quali nulla si sa, e Marco che nel 1361 fu tra gli elettori del doge LorenzoCelsi e nel 1364 andò in legazione dal re di Cipro.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3782: G ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] Nel luglio del 1361 fu tra i quarantuno elettori del doge LorenzoCelsi e nel 1364 governatore di galea nella spedizione inviata a sedare la rivolta scoppiata nell'isola di Candia. Il 3 ott. 1370 venne eletto membro di una "zonta" straordinaria del ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] , ora distrutta, di S. Maria della Celestia ove, non lontano dal sepolcro dell'avo, il doge Lorenzo, era ricordato da una lapide posta nel 1607 da Lorenzo e Gerolamo, due dei cinque figli maschi (gli altri erano Giulio, Marco e Bartolomeo) nati dal ...
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CELSI, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Ultimo dei cinque figli maschi di Gerolamo dei Celsi di Santa Trinita e di Elena di Bartolomeo da Mosto, nacque il 13 luglio 1534 a Traù, ove il padre, patrizio [...] al suo ritorno, il riatto delle fortificazioni, attività questa per la quale, come risulta dai conti del "rasonatto ser Lorenzo Priori", egli erogò 5.820 ducati, provvedendo tra l'altro, su consiglio dell'ingegnere ducale Francesco Malacreda, a far ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] , dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Angelo Celsi, nominato uditore di Rota, come segretario della congregazione del rilievo dall'autunno del 1650, in seguito alla morte del fratello Lorenzo. Da quella data, infatti, il M. fu un interlocutore ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] 1570, da una lettera del provveditore dell'Armata, Giacomo Celsi, a Marin Dandolo, "sopracomito de' condannati", compare che permetterà la stesura del Viaggio a Costantinopoli di sier Lorenzo Bernardo per l'arresto del Bailo sier Girolamo Lippomano... ...
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Famiglia, d'origine ravennate, trasferitasi a Venezia, dove suoi membri dal sec. 12º rivestirono cariche pubbliche. Al tempo della serrata (1297), Giovanni di Nicolò entrò a far parte del Maggior Consiglio. [...] La famiglia si distinse nel sec. 14º con il doge Lorenzo e con Marco, conte di Traù, procuratore di S. Marco (m. 1374). Poi decadde, anche se suoi membri ebbero alti comandi nella flotta veneta alla battaglia di Lepanto, e si estinse nel 1789. ...
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