Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] pittore Giacomelli che illustra «il torneo dato dal Doge Celsi in piazza a S. Marco, in onor del Petrarca Elvidio Surian, L’operista, in Storia dell’opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi-Giorgio Pestelli, pt. II, I sistemi, 4, Il sistema ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] furono disperse da Sisto V. Parte furono acquistate da Lorenzo il Magnifico.
Bibl.: La c. fu descritta a Aldovrandi 85; Hülsen, 291).
Castro (Hübner, 86).
Cavalieri (Hübner, 86).
Celsi (Hübner, 86).
Ceuli o Cevoli (Hübner, 88; Hüisen, 294).
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] , pubblicata in onore del defunto umanista Celso Mellini nella silloge In Celsi Archelai Melini funere amicorum lachrymae (1519), su Christias: nel 1524 egli ottenne la titolarità di S. Lorenzo a Monticelli d’Ongina vicino a Cremona, nel 1531 diventò ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] in varie occasioni: nel 1501 gli affidò l'elogio funebre di Lorenzo Suarez de la Vega, ambasciatore del re di Spagna; nel Metamorphoseos librorum opus XV, ibid. 1527; A. C. Celsi Medicinae libri octo... Quinti Sereni Liber de medicina..., ibid. 1528 ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] presenti nella raccolta pubblicata in occasione della morte del giovane Celso Mellini: In Celsi Archelai Melini funere amicorum lacrimae (Roma, Iacopo Mazzocchi, del G., per cura del suo allievo Lorenzo Frizzoli, che aggiunse ai dialoghi del maestro ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] Colonna e da altri. Il C. fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina, e l'amico Blosio Palladio gli dettò l'epitaffio (Carm La presenza nel codice di un epigramma sulla morte di Celso Mellini (1519) costituisce il terminus a quo per la redazione ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] , dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Angelo Celsi, nominato uditore di Rota, come segretario della congregazione del rilievo dall'autunno del 1650, in seguito alla morte del fratello Lorenzo. Da quella data, infatti, il M. fu un interlocutore ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] Marie Virginis et beati Francisci et amore nobilis Andree nati celsi domini Petri Gambacurte»). I Proverbia sono traditi dai seguenti criticamente e attribuito a Quaglia e al suo allievo da Lorenzo Fabiani, il De conflictu è un testo molto complesso, ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] 1570, da una lettera del provveditore dell'Armata, Giacomo Celsi, a Marin Dandolo, "sopracomito de' condannati", compare che permetterà la stesura del Viaggio a Costantinopoli di sier Lorenzo Bernardo per l'arresto del Bailo sier Girolamo Lippomano... ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] gli studi giuridici forzosamente interrotti a Roma: secondo Lorenzo Cardella (1794) si sarebbe laureato alla Sapienza, dove praticando presso lo studio dell’uditore di rota Angelo Celsi, futuro cardinale e prefetto della congregazione del Concilio. ...
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