DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] 1717 appare in qualità di architetto nel convento di S. Lorenzo in Lucina a Roma.
Questo lavoro, che lo impegnò 1728 "fecero personalmente citare il De Sanctis architetto e gli capimastri Bianchi e Sardi, pretendendo che ad essi spetti la spesa da ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] a vari monumenti funebri per il cimitero di Torino: tombe Sineo, Masino, Ceppi, Chevalley (1881), Engelfred (1894), Bianchi (1907), Casana (1910), in alcune delle quali appaiono le caratteristiche colonne rigonfie da lui usate in vari edifici civili ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] alle locali autorità militari ed ecclesiastiche.
Sposò la forlivese Teresa Bianchi, con la quale ebbe vari figli e, dopo il alcuni libelli satirici, decise di pubblicare insieme al genero Lorenzo Gaudenzi, anch’egli antico carbonaro, una sorta di ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] B.,GiovanniBattista (talora erroneamente indicato come Bianchi e confuso con Giovanni Battista Bianchi, architetto veronese), nato a Genova angeli, sull'altare maggiore della cattedrale di S. Lorenzo, eseguito (1652) su disegno di Domenico Fiasella: ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] La Gorgona di C. Brignone, dal dramma omonimo del Benelli e, con la moglie Elvira Sannipoli, in La maestrina di G. Bianchi e in Noi vivi di G. Alessandrini nel 1942. Dopo aver perduto un figlio durante il secondo conflitto mondiale, visse scontroso e ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] opera fu ristampata, sempre a Firenze, nel 1491 da Lorenzo Morgiani e da Giovanni di Pietro da Magonza; in questa 423; G. Gigli, Diario senese,II,Siena 1854, pp. 389-390; L. Bianchi, i rettori dello Sped. di S. Maria della Scala di Siena.Bologna 1877, ...
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Nacque il 6 gennaio 1777 a Lequio Berria di Alba (Piemonte) da Giovanni Raffaele e Anna Maria Boffa. Non ancora ventenne sposò Maria Margherita Destefanis, con la quale ebbe presto due figli. Benché alcune [...] appassionato di violino, si fosse recato a Cremona da Lorenzo Storioni per imparare l'arte della liuteria, bisogna oggi Molino, Giovanni Battista Polledro, Giuseppe Ghebart e Francesco Bianchi. Successivamente fu poi il violinista August Wilhelmj che ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] Rivista di Firenze, ecc., dove firmava con lo pseudonimo di Lorenzo Selva. Nel gennaio 1848 fu nominato accademico della Crusca, il 18 sett. 1855.
Le opere furono raccolte (Firenze, Barbera e Bianchi, 1857) da C. Guasti e da E. Bindi, che vi premise ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] S. Mauro)e del duomo e vescovato di Novara (Storie di S. Lorenzo Prete).L'A. risulta associato nel 1677 a Luca Borromeo nella Predica del il santuario di Saronno; più tardi si legò a F. Bianchi, in una collaborazione che durò circa dieci anni, per i ...
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Poliziano, Angelo
Carlo Dionisotti
Umanista e poeta (Montepulciano 1454 - Firenze 1494). Minimo e marginale l'influsso di D. nell'opera sua, come anche risulta dal paragone con uomini che gli furono [...] la sua mano nell'epistola a Federico d'Aragona firmata da Lorenzo il Magnifico. D. si proponeva a lui in termini di 'ipotesi del Poliziano, in Miscellanea studi offerta a A. Balduino e B. Bianchi per le loro nozze, Padova 1962, 41-45; S. Mariotti, Il ...
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cavaliere bianco
loc. s.le m. In economia, investitore che interviene in soccorso di aziende che sono oggetto di acquisizione ostile. ◆ Per dare prova di lungimiranza dovremmo tutti smettere di vivere la battaglia sulla borsa di Londra in...
Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...