SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] nella basilica di S. Croce, nel cui chiostro grande si trova un monumento a lui dedicato, opera della scuola di LorenzoBartolini. Dopo la morte le sue case di Vedana e di Belluno furono saccheggiate, provocando la dispersione dei suoi lavori.
Opere ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] (di poco più giovani di lui) che, reagendo alla scolastica neoclassicista, avevano già adottato i principî estetici che LorenzoBartolini (v.) alacremente diffondeva da Firenze: principî ch'egli volle superare con l'adozione di un naturalismo che ...
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VARNI, Santo
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Genova il 1° novembre 1807, ivi morto l'11 gennaio 1885. Garzone di un argentiere, poi apprendista presso un intagliatore in legno, nel '21 all'Accademia [...] ligustica sotto la guida di Giuseppe Gaggini, e finalmente a Firenze con LorenzoBartolini, del quale fu discepolo prediletto, il Varni, tornato in patria, fu valoroso divulgatore della riforma bartoliniana specialmente dopo che nel '37 fu chiamato a ...
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ROMANELLI, Pasquale
Mario Tinti
Scultore, nato a Firenze il 28 marzo 1812 ivi morto l'11 febbraio 1887. Figlio di un artigiano, fece il suo primo tirocinio presso un alabastrino. A quindici anni passò [...] ); i Figli del povero (1843); il Francesco Ferrucci (1847), situato nel loggiato degli Uffizî, a Firenze; il monumento a LorenzoBartolini in Santa Croce a Firenze; il monumento a Vittorio Fossombroni in Arezzo (1863), e quello ad Alessandro Masi in ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] succeduto allo Spinazzi nell'insegnamento all'Accademia, da Stefano Ricci (monumento a Dante in S. Croce). Venne poi LorenzoBartolini che rinnovando il classicismo con lo studio della natura e delle opere del Rinascimento italiano si può considerare ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] , Filippino Lippi, Francesco Botticini, ecc., la fontana del "Bacchino" di Ferdinando Tacca (1657), modelli originali di LorenzoBartolini, disegni di Alessandro Franchi, ecc. Nella Biblioteca Roncioniana è un altorilievo di Andrea Della Robbia. La ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] da Antonio Giganti per lo stesso Beccadelli), e nella cosiddetta Raccolta Bartoliniana, ovvero la silloge allestita da LorenzoBartolini probabilmente nel 1529 (oggi Firenze, Accademia della Crusca, ms. 53), ove il "testo del Beccadelli" è corredato ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] oggi andate perdute, secondo la testimonianza di Scipione de’ Ricci ripresa da Villari, si è certamente basato lo scultore LorenzoBartolini (1777-1850) per la statua in marmo, realizzata nel 1845, che ancora oggi figura all’interno del loggiato ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] o di un Palma il Vecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da LorenzoBartolini a Vincenzo Vela. A questo gruppo si può infine accostare, per qualità, la solenne, meditabonda compostezza della Ciociara ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] . Fu tumulato a Milano, al Foppone, la parte del Lazzaretto destinata alle sepolture. Un suo busto, opera di LorenzoBartolini, è nel Museo teatrale alla Scala.
Dal matrimonio con María Medina erano nate diverse figlie: gli sopravvisse soltanto Elena ...
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ecofemminismo
(eco-femminismo) s. m. Corrente del femminismo che si ripropone di coniugare la difesa dei valori e dei diritti delle donne e la salvaguardia dei territori, della comunità, della biosfera, della salute. ♦ Tra le indicazioni...