LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] 1984, p. 93), forse su un libretto di A. Salvi. Nell'autunno del successivo anno 1773 fu eseguita la nuova opera Montealegre, ambasciatore spagnolo a Venezia (Venezia 1771); messa per S. Lorenzo (ibid., prima del 1772; perduta); messa per S. Rocco ( ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] consentì di osservare concretamente i dati del reale, facendo tuttavia salvi i diritti dell'immaginazione; e fu anche suo, come , hanno in qualche modo utilizzato la sua lezione, come don Lorenzo Milani e Dario Fo.
Nel 1937 il C. ottenne la medaglia ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di Nettuno e i Tritoni della fontana di Trevi su disegno di N. Salvi (dopo quattro mesi di lavoro sui modelli e due anni e dieci sono assegnati il restauro di un quadro d'altare in S. Lorenzo in Damaso e la cornice della pala d'altare della, seconda ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] del G. furono: Maria (n. 1659), Angela (n. 1664), Paolo Lorenzo (n. 1668, anch'egli musicista) e Sita Silea (n. 1671) altri (M. Noris, Venezia 1715), Il tartaro nella Cina (A. Salvi, Reggio Emilia 1715), Ciro (M. Noris, Roma, teatro Capranica, ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] 1909, p. 216).
Il Bonsi era il candidato di Lorenzo il Magnifico, che andava tessendo il suo potere nella città con ad Antonio del Pollaiolo; il Convito di Erode ad Antonio di Salvi e Francesco di Giovanni.
La scadenza per la consegna è fissata ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Il giorno stesso in cui ricevette ia notizia della morte del marito, Maria Salviati fece partire C. per Venezia, insieme al Ricci ed ai cugini Lorenzo e Giuliano, o non havendogli detto - narra Scipione Ammirato - cosa veruna": decisione precipitosa ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] conviene una soluzione che, liberando lui, salvi nel contempo lo Stato. Ingiuriando inoltre Isabella Ariosto, Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 1969-70) del 1470-80, già attribuita ad Antonio di Salvi, e il Cristo con i dolenti della croce d'argento P.Ruschi-C. Danti-C. Sisi, in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986, pp. 20-23, 72, 86-90;R. L. Mode, Adolescent ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , ché così ci si dà "alla mercé d'altri". E, fatti salvi il decoro e la distinzione, il principe non deve, in ogni caso, . Quanto a F. - così impietosamente nel 1566 l'inviato veneto Lorenzo Priuli - "è di statura piccola, magro, negro di faccia e ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] il D. è ora alla dipendenze del capitano generale Lorenzo Marcello. Ha perciò modo, imbarcato col figlio Nicolò 1659, nella "nota de' ritratti d'altre stanze" all'inizio; M. A. Salvi, Della hist. di Pistoia, III, Venezia 1662, pp. 283, 286; E. ...
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pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...