BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] Lapo Benci pure da Certaldo, e specialmente del fiorentino ser Salvi Dini), esaminati dal Della Torre: fra l'altro, il per il figlio Giovanni alcuni beni della chiesa di S. Lorenzo nell'arcidiocesi di Capua: contratto che sarà in seguito rinnovato ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Lorenzo.
Nel 1539, a causa di un omicidio da lui commesso, il D. dovette fuggire da Bologna e riparò a Siena.
La acconsentì a far arrestare il D., ma ordinò di non molestare i Salvi. Così il 18 luglio 1541 il D. veniva fermato a Montevarchi dagli ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] confinati in un appezzamento di terra nel popolo di S. Lorenzo. Il Comune tuttavia aveva bisogno dei milites per motivi di rappresentanza l'attentato, si erano recati al monastero di San Salvi e avavano dissotterrato le ossa del "barone" per inumarle ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di sostanze cospicue. Lasciò tutti i beni, fatti salvi sostanziosi legati, a un eventuale figlio maschio primogenito che personalmente, sarebbero stati beneficiari anche gli altri nipoti Lorenzo e Francesco Maria. Tuttavia, giacché i beni erano ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] concessione dei benefici stessi. Ma al di là del suo ruolo ufficiale e per mezzo di esso, il L. fungeva da informatore di Lorenzo de' Medici. La sua attività in questo senso si svolgeva in vari ambiti. Un primo campo di azione fu quello del commercio ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] e Popolari da un lato, Palleschi - ossia dominazione medicea - dall'altro. Essendogli fallito il piano, riusci in extremis a sganciarsi e a salvare non solo la vita (che non fu poco se si pensa alla vera e propria strage e alla galera e al confino di ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] , c. 166v; Ibid., Poligrafo Gargani, 701-705; Delizie degli eruditi toscani, Firenze 1770-1789, XXI, XXII, XXV (Indici); M. Salvi, Historie di Pistoia, Pistoia 1657-Venezia 1662, 11, p. 469; 111, pp. 64 s., 86; E. Gamurrini, Istoria geneal. d ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] . 1418, che i suoi eredi, i fratelli Lorenzo e Lotteringo, dessero annualmente al santuario di Montesenario , c. 135; cent. III, lib. III, cap. II, cc. 39-41; M. Salvi, Historie di Pistoia, II,Pistoia 1657, p. 163; G. M. Brocchi, Vite di santi ...
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DROGO (Drago), Lamberto
Laura Balletto
Figlio di Drogo (o Drodo), detto "de Sancto Laurentio", e di una Anna di cui, per il silenzio della documentazione a noi pervenuta, non conosciamo né il casato [...] D. ricevette anche le terre di Camogli e di Marassi, fatti salvi alcuni diritti della madre Anna. Il successivo 27 aprile presenziò come , scritto sulle pareti della cattedrale genovese di S. Lorenzo, ispirò forse il suo discendente Enrico Drogo, il ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] dal suo passato in una lettera scritta il 4 marzo 1515a Lorenzo di Piero de' Medici. In essa, proclamando la sua " fiorentine, a cura di F. Ranalli, VI, Firenze 1849, p. 79; M. Salvi, Historie di Pistoia, III, Pistoia 1657, p. 93; A. M. Bandini, ...
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pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...