PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] -1970), pp. 517-531. Si vedano inoltre: M. D’Ayala, Vite deglʼitaliani benemeriti della libertà e della patria morti combattendo, Firenze 1868, pp. 317-320; F. Bertolini, P. P. e i suoi tempi. Discorso letto il 1º gennaio 1885 all’inaugurazione del ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] e il 16 i medicei prendono il palazzo. Comincia lo smantellamento della Repubblica. "Tornò Giuliano, figliuolo di Lorenzo de' Medici, il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non quanto volea il card. de' Medici" ricorda Francesco ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] in una lettera dell'8 novembre dell'anno stesso a Lorenzo il Magnifico - ad "adderizzare" e "assectare le cose III: La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze,pp. 117-277). In particolare per i rapporti con il Pontano si ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] Sallustio, Terenzio ed altri, erano presenti anche autori "moderni" come Lorenzo Valla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Tutele, alla costituzione del Regno d'Italia, II, Specchio cronologico, Firenze 1869, pp. 222-226; F. Gabotto, Lo Stato ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] , sei figli: Alessandro (1466), Roberto (1467), Cassandra, Caterina, Lorenzo (1472) e Pietro (1474); il suo ramo si estinse nel sec nei lavori di A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica in Firenze,Firenze 1902, pp. 322-425, e di E. Garin, D. ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] Giovanni perirono, il 20 nov. 1347, alla porta S. Lorenzo nel drammatico agguato teso ai Colonnesi dai seguaci di Cola e dichiarate, a cura di G. Fracassetti, Firenze 1869-1870, XV, 1; M. Villani, Cronica, II, Firenze 1825, pp. 73 s.; La vita di ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] nel settembre 1213 come patrono della chiesa di S. Lorenzo a Collina presso Montebuoni, possesso signorile dei Buondelmonti, di nell'agosto 1214 in una divisione di beni col vescovo di Firenze.
Oltre che per questo tipo di notizie che lo rappresentano ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] affresco incompiuto di Leonardo da Vinci in Palazzo Vecchio a Firenze.
Inviato da Niccolò a Bologna come governatore per conto , l’idropisia.
Sembra confermare il ritratto fornito da Lorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà milanese ...
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Carutti di Cantogno, Domenico
Storico e uomo politico (Cumiana, Torino, 1821 - ivi 1909). Iniziò lo studio del diritto all’università di Torino, che però abbandonò per assecondare l’interesse per la [...] . Si trasferì quindi a Firenze, dove conobbe tra gli altri Giovan Pietro Vieusseux e dove pubblicò alcune raccolte poetiche e i Racconti di gioventù (1847). Tornò a Torino nel 1847, dove collaborò alla «Concordia» di Lorenzo Valerio e, vicino alle ...
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Corsini, Neri
Cardinale (Firenze 1685-Roma 1770). Nipote di Lorenzo C., divenuto questi papa Clemente XII fu dal 1731 il cardinale padrone, accusato allora di politica non rettilinea, più tardi di giansenismo, [...] in quanto avversario dei gesuiti. Uomo colto, scrittore, raccolse nel proprio palazzo di Roma insigni opere d’arte, ora nel Museo nazionale d’arte antica a palazzo Barberini ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...