BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] nel 1566 il B. prese congedo dai confratelli di S. Lorenzo (con un'omelia riportata nell'edizione Castrucci. pp. 613 suoi compiti di visitatore, si ammalò seriamente. Ristabilitosi e tornato a Firenze, ebbe una nuova e più grave ricaduta e morì il 17 ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] dal papa Sisto IV, dal quale ottenne alcuni privilegi. Degne di rilievo le sue relazioni con i Medici di Firenze, specialmente con Lorenzo il Magnifico.
Delle relazioni con lui è testimonianza il Memoriale che A. gli dedicò dopo il fallimento della ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] VIII, il B. fu fatto cardinale di S. Lorenzo in Panisperna ed ebbe le congregazioni della Segnatura, pp. LXXV, LXXXVII, XCIXC, CXXII, 336, 339-341, 604-605; XXXV, Firenze 1926, p. 19; P. Gauchat,Hierarchia catholica medii et recentioris aevi…, IV, ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] istruzione del processo di canonizzazione del beato Lorenzo Giustiniani, nonché importanti negozi politici e Il suo carteggio diplomatico è conservato nell'Archivio di Stato di Firenze e nell'Archivio Guicciardini.
Fonti e Bibl.: C. Guasti, ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] ecclesiastica, il C. studiò sotto la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e . lat. 94, f. 145 (lettera al C. vescovo di Rimini, 1694); Firenze, Bibl. naz., Mss. collez. Passerini, nn. 8, 187, 217; Ibid., ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] 20 sett. 1784 aveva optato per il titolo cardinalizio di S. Lorenzo in Lucina, morì a Roma il 6 sett. 1788.
Fonti Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., 87, 91, 93, 106, 113, 131, 146, 160, 286 ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] 1380, insieme agli olivetani lacopo da Padova, priore di S. Maria di Monte Murcino, e Giovanni da Firenze, priore di S. Lorenzo, fu incaricato dal pontefice di visitare tutti i cenobi camaldolesi; avendo potuto assolvere tale incarico solo in parte ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] presso i Giunta; lo stesso autore tradusse quest'opera in volgare pubblicandola nel 1563 a Firenze presso Lorenzo Torrentino con il titolo Translazione del corpo di s. Romualdo fondatore del sacro heremo et Ordine di Camaldoli. Nel 1568 presso ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] a Firenze, Parigi, Salamanca e Pisa, dove divenne dottore utriusque iuris. Fin da giovanissimo era stato introdotto nella curia romana dove aveva conseguito, per la sua eloquenza, un grande successo pronunciando nella chiesa di S. Lorenzo l'orazione ...
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BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] Dominicis; solo alla morte di questo B. poté ottenere dal successore, Lorenzo Zane, il 20 luglio 1478, l'investitura vescovile.
Come si rileva
Bibl.: G. Lonati, Salò. L'Ateneo e la sua biblioteca, Firenze 1930, p. 88; A. M. Mucchi, Il duomo di Salò ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...