BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] gli consentirono non solo di riallacciare, durante i soggiorni a Firenze, le sue relazioni sia con i suoi vecchi amici letterati sia e in particolare con Cosimo e il fratello di lui Lorenzo; ma anche di concedersi lunghi periodi di riposo, nei ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [1856]), con L'Ora del popolo (Palermo), 14 ott. 1950; P. Bargellini, Piandei giullari, Firenze 1950, IX, pp. 140-42; G. Raya, Il romanzo, Milano 1950, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] raccolta del fratello del C., monsignor Lorenzo, anche lui musicista e appassionato collezionista pp. 346 s.; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 1129; E. Gnad, Im österreichischen Italien (1856-1867), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] si richiamano a partizioni geografiche (Roma e Firenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico, Napoli al tempo di , Carteggio d’amore (1500-1501), a cura di C. Dionisotti, Firenze 1950.
Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967, rist. 1971 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] E. Barbaro, Epistolae Orat. Carminae, I, a cura di V. Branca, Firenze 1943, p. 98). Ma poiché l'opera, pubblicata nel 1487, comprende utilizzare largamente, con ogni probabilità, la cronaca di Lorenzo De Monacis, che pur non cita espressamente, ma ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Firenze 1845, pp. 371-85.; E. A. Cicogna, Intorno la ), pp. 269-83 (dove e assurdamente proposto come autore Lorenzo de' Medici); Le jardin du Songe. "Poliphile" et la ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi probabilmente, e comunque per breve tempo, passò a Padova ebbe occasione di conoscere Poggio Bracciolini e Lorenzo Valla. Incerte notizie avvolgono questo soggiorno romano ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , cui adiumentis coeli laurea deberetur"); e a Lorenzo Mehus (1759) di aver fatto conoscere questa avuto giovanissimo maestro prima di farsi domenicano (in S. Maria Novella a Firenze verso il 1266), per collocare così la nascita di C. poco prima ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] venivano impartiti. Nel giugno il L. conobbe Lorenzo Perrone, un operaio di Fossano che lavorava testimone e scrittore di storia, a cura di P. Momigliano Levi - R. Gorris, Firenze 1999; Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di P. ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] sovversivi, b. 75, f. 1768; M. Lodi, Il corvo, Firenze 2001, p. 21). Dal fascicolo dell'Indice dei sovversivi sia S. Bartezzaghi, Torino 2008, p. 69; sui rapporti tra Lodi e don Lorenzo Milani e tra Lodi e De Mauro si veda, tra gli altri, la ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...