ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] di battesimo il cardinale Giuliano della Rovere - il futuro papa Giulio II - e l'ambasciatore di Firenze, Lorenzo de' Medici. Cresciuto alla corte napoletana, nel 1489 per volontà del padre si trasferì a Ferrara, dove ben presto fu, nell'ambito della ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] anche alla ratifica del medesimo atto, fatta da Alfonso in Ferrara il 16 febbraio.
Quando l'8 apr. 1492 morì in FirenzeLorenzo de' Medici, il C. si trovava nella città toscana almeno dal gennaio e le relazioni da lui inviate a Milano in quell ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] favorito del suo predecessore. Condannò per primo la massoneria con bolla del 23 apr. 1738. Tentò invano di far valere i diritti della Santa Sede sul ducato di Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] e di Milano contro il papa e il suo alleato Ferdinando di Napoli. La situazione, fattasi criticissima per Firenze, fu risolta da Lorenzo che, recatosi personalmente a Napoli (6 dic. 1479 - 15 marzo 1480), riuscì a staccare dalla lega nemica il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] . 273-305.
F. Tateo, Il concetto di Fortuna e la “Dialectica” del Valla, in Lorenzo Valla. La riforma della lingua e della logica, a cura di M. Regoliosi, t. 2, Firenze 2010, pp. 493-509.
Su Bartolomeo Facio:
P. Viti, Facio Bartolomeo, in Dizionario ...
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Pittore (Firenze fra il 1456 e il 1460 - ivi 1537), probabilmente anche orafo e scultore. Allievo e poi aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486, subì anche l'influenza di [...] santi in S. Maria delle Grazie a Pistoia. L'ultima opera datata è il S. Michele nella sagrestia del duomo di Firenze (1523). Noto nell'ambiente fiorentino anche come conoscitore d'arte ed esperto in restauro di opere antiche, dalla sua bottega ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Navona a Roma (1513). Tra i suoi ultimi progetti vanno ricordati anche quelli per il concorso della facciata di S. Lorenzo a Firenze. Figura emblematica della riscoperta e dello studio dell'architettura all'antica G. da S. fu anche, grazie pure all ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] suo, nel definire i contorni, e nei guizzi di luce che attenuano la stabilità del rilievo; l'Annunciazione, in S. Lorenzo a Firenze. La pala Barbadori per S. Spirito del 1437 (ora al Louvre), mostra in crescente sviluppo i caratteri particolari del ...
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Musicista (Firenze 1502 - ivi 1571). Organista di S. Lorenzo a Firenze e maestro di cappella dei Medici, compose molta musica, specialmente madrigalistica, ancora oggi interessante esteticamente e storicamente. ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1544). Fu allievo di Lorenzo di Credi, dal quale trasse un'intonazione devota che, insieme alla semplicità della rappresentazione, rimase sempre tipica della sua opera. In seguito [...] S. si avvicinò a Fra Bartolomeo e ad Andrea del Sarto (Martirio di s. Acazio, 1521, Firenze, S. Lorenzo; S. Brigida impone la Regola, 1522, Firenze, S. Salvi). Eseguì dipinti per l'abside del duomo di Pisa (1528-33) e per la stessa città terminò la ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...