COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Bentivoglio, il 22 giugno 1490 il C. otteneva, quasi certamente per l'appoggio di Lorenzo de' Medici, la carica, con scadenza semestrale, di podestà di Firenze. In occasione del suo insediamento il C. compose e recitò pubblicamente una canzone in ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] 1439, aveva guidato la delegazione aragonese al concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove S. Callisto, S. Sebastiano, S. Prisca e S. Lorenzo fuori le Mura), ed il completamento delle fortificazioni iniziate da Niccolò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] , A. Rollo, Napoli 2000, pp. 133-50.
X. van Binnebeke, Per la biblioteca di Cosimo e Lorenzo de’ Medici e la produzione di manoscritti a Firenze nel primo Rinascimento, «Rinascimento», s. II, 2001, 41, pp. 206-08.
E. Berti, Leonardo Bruni traduttore ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Giulio de' Medici, il futuro pontefice Clemente VII, prese la direzione della politica medicea a Firenze. Il C. si era in un certo senso riconciliato con Lorenzo de' Medici nel 1514, quando quest'ultimo lo aiutò a combinare il matrimonio di sua ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] trovò riscontro nel rapporto privilegiato tra l'ambasciatore fiorentino e Gregorio XIII e il 15 genn. 1574 il Medici passò a Firenze. Anche in questo caso fu obbligato a restare a Roma e continuò a utilizzare Bastiano de' Medici come vicario.
Il suo ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] alla celebre L. B. scritte da illustri italiani e stranieri da A. Garelli, Bologna 1883; lelettere di Spallanzani, in Epistolario, I-II, Firenze 1958-59, passim.Per il giudizio di Ch. de Brosses cfr. Viaggio in Italia, I, Milano 1957, pp. 273 s.
Tra ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] un riferimento segreto: il lauro e le arance (in latino mala medica) alludono infatti a Lorenzo il Magnifico (in latino Laurentius), mentre il nome Flora allude sia a Firenze sia ai fiori e diviene quindi un segno di buon auspicio per la prosperità ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] dell'Italia.
Dopo aver sostato in svariate città ‒ Genova, Nizza, Firenze, Pavia ‒ nel 1813 torna a Milano, dove trova una realtà politica e sentimentale attraverso lettere indirizzate al suo amico Lorenzo Alderani, che le raccoglie in un libro dopo ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] ’intagliatori del legno sia sullo studio dei capolavori antichi durante il primo soggiorno a Roma (1465). A Firenze divenne l’architetto preferito da Lorenzo il Magnifico, che amava l’architettura antica.
Nel 1505 fu chiamato a Roma da papa Giulio II ...
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Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] mantenendo al tempo stesso un intenso e spesso difficile rapporto con Mazzini (che era stato nascosto sotto la sua protezione a Firenze tra l’agosto e il settembre 1859), e dopo Mentana fu ancora una volta al centro di diverse iniziative di sostegno ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...