BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] l'aiuto delle truppe del rettore, Grotte e San Lorenzo nella valle del lago di Bolsena, si trovò fra ; 1310, ff. 40, 81v; L. Fumi,Codice diplomatico della Città d'Orvieto, Firenze 1884, pp. 414, 424, 441 s., 446, 784 n.; Ephemerides Urbevetanae, in ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] , e Marco che nel 1361 fu tra gli elettori del doge Lorenzo Celsi e nel 1364 andò in legazione dal re di Cipro.
S. Marco, Venezia 1602, p. 51; V. Lazzarini, Marino Faliero, Firenze 1963, pp. 20, 40; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] il re in favore di alcuni liberali perseguitati, tra cui Lorenzo Valerio.
L'11 ag. 1829 sposò a Vercelli Carolina Arborio Torino 1889, p. 87; A. Manno, Il patriz. subalpino,II,Firenze 1906, p. 123; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] il popolo adunato a parlamento nella piazza di S. Lorenzo.
Al doge a vita, di parte popolare e 193v; IR. De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Rotta,Firenze 1719, pp. 54, 56, 57, 131, 133, 134, 135, 136, 137, ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] di Firenze) che egli inviò dal 1582 fino alla sua morte (1600) a Ferdinando de' Medici, come pure dalle lettere indirizzate ai fratelli Usimbardi.
Di famiglia patrizia meridionale arricchita nella mercatura, era stato, insieme con il fratello Lorenzo ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] i suoi Dialogi, dedicati al procurator di San Marco Lorenzo Loredan, figlio del doge Leonardo: De veriori mortalium in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, V, Firenze 1858, pp. 331-347), quindi da A. Segarizzi (in Relazioni degli ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] , capitano dell'esercito fiorentino a Vernia e a Gangalandi, fa mandato di procura al B. e a Lorenzo Buondelmonti per ritirare dalle camere del Comune di Firenze i loro stipendi di ufficiali dell'esercito. Nel 1342 la sua firma compare tra quelle dei ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] ) fu eletto nel 1495 fra i cinque ufficiali incaricati di vendere i beni dei ribelli dopo la cacciata dei Medici da Firenze. Dalle sue portate ai catasti del 1469 e del 1480 (quartiere S. Spirito, gonfalone Scala) risulta abitante nella via de' Bardi ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] che lavorarono per i pontefici: tra questi Michelangelo che, nel periodo in cui era impegnato a Firenze nella realizzazione della sacrestia della chiesa di S. Lorenzo, era pagato da Clemente VII attraverso il banco romano dei Gaddi.
Il G. morì a Roma ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] due valorosi uomini d'anne Giannettino e Francesco, Lorenzo vescovo di Iesi, Odoardo nunzio apostolico e patriarca . 189-191;E. Repetti, Diz. geograf. fis. stor. della Toscana, III, Firenze 1839, p. 126;G. Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemp. ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...