CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] . il C. ebbe un'accurata istruzione: dopo i primi rudimenti, studiò presso le scolopie scuole pie di Firenze retorica con Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle "matematiche" dal padre Clemente Settimi di S. Carlo, che soleva ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] nello studio della pietà veneziana, in particolare della figura di Lorenzo Giustiniani.
Il 20 febbr. 1959 il D. sottopose al La vita religiosa di re Enrico VI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman, premessa e traduz. di G. De Luca, ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] Giovanni da Empoli faceva sapere a suo padre - e quindi a Firenze - i particolari delle imprese di Afonso de Albuquerque, e nell'ottobre 1517 Andrea Corsali poteva narrare a Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, la disastrosa spedizione di Lopo Soares ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] critiche sono rivolte a Prisciano, mentre molto lodato è Lorenzo Valla, che di Prisciano notò gli errori. Come Torino 1876, pp. 130 ss.; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, Firenze 1888, 1, p. 409; II, pp. 428, 432; A. Baldini, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] si recasse in Italia per il concilio di Ferrara e Firenze del 1438-39. Poiché G. afferma di aver visto , p. 163; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di Lorenzo Valla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), pp. 210 s.; P. ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Libellus de compluribus verbis communibus (Venetiis 1505) che Lorenzo Astemio gli dedicò nel 1505, il C. verso Basileae 1580, p. 534; A: Giustinian, Dispacci, a cura di P. Villari, Firenze 1876, II, p. 369; III, p. 234; D. Dorio, Historia della fam. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Odasi allo Strozzi (Rossi, Di un poeta …, p. 9); di qui, il 15 ottobre, partì per Firenze, dove probabilmente fu presentato dall'amico Calcondila a Lorenzo de' Medici e introdotto nella cerchia di poeti e eruditi da lui protetta.
Infatti ricordi di ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] attività letteraria, quasi sul modo delle Elegantiae di Lorenzo Valla (citato proprio nel prologo al libro). , Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 136-39; G. Fatini, Dante presso gli Estensi. Contributo allo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] vicissitudini dello Studio. Insegna infatti dal 1497 al 1503 a Firenze; nel 1505 lo Studio si chiude per riaprirsi soltanto dieci la figura e l'opera del C. poterono evadere dall'età di Lorenzo a quella di Machiavelli. "Se ingrato è il servo, che sarà ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] da Giovanni da Rieti, era ancora a Firenze a fine Cinquecento, quando nel 1589 lo vide Michele Poccianti nella biblioteca della chiesa di S. Trinita; ma a metà del Settecento, secondo la testimonianza di Lorenzo Melius, era già a Torino presso la ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...