DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] studenti come Emilio Bandiera, Domenico Moro, Lorenzo Graziani. Come esperto di diritto marittimo fu , 579, 585;A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, II, Firenze 1898, ad Indicem; G. Cappello, Le famiglie Bandiera e Graziani, Milano 1914, pp. 60 ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] a studiare logica, filosofia e medicina, ed ebbe a maestri Lorenzo Valla e Maffeo Vegio. Nel 1431 fu costretto ad abbandonare 1841, p. 46; G. Gorrini, Il Comune astigiano e la sua storiografia, Firenze 1884, pp. 203-224; P. Vayra, Epistole di A. A. a ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] fervida attività giomalistica, in senso patriottico-neoguelfo: su L'Alba, La Patria, La Rivista di Firenze, ecc., dove firmava con lo pseudonimo di Lorenzo Selva. Nel gennaio 1848 fu nominato accademico della Crusca, insieme con l'amico Vannucci, col ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] 'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in Firenze. I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto in versi, furono decapitati. Egli fu solamente esiliato e rimase in Roma ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, ma fuggito Piero da Firenze, con la venuta di Carlo VIII in Toscana, venne liberato. Profondamente scosso ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi e di Masaccio, la matematica di non senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] il rifiorire di O. in Europa. Riprendono le traduzioni latine (fondamentale quella di Lorenzo Valla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in Firenze si stampa (1488) l'editio princeps di O., cui seguono le Aldine ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] qui che, nel giugno del 1480, scrisse la breve azione teatrale Favola d'Orfeo. Riconciliatosi con Lorenzo, rientrò pochi mesi dopo in Firenze, dove fu subito chiamato a ricoprire la cattedra di eloquenza greca e latina nello Studio (degli appunti ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] per es. il Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo il Magnifico).
Musica
Le forme musicali della monodia profana di strumenti (viola e liuto principalmente), che presto si trasformò, nella Firenze medicea a cavallo tra 16° e 17° sec., nel cosiddetto ‘ ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, mentre altre parallele esperienze ne segnarono la di S. Carlo, fondato dal cappuccino Padre Massimo presso Borgo S. Lorenzo. Nel secondo dopoguerra l’attività di O. conobbe un rinnovato entusiasmo ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...