BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi probabilmente, e comunque per breve tempo, passò a Padova ebbe occasione di conoscere Poggio Bracciolini e Lorenzo Valla. Incerte notizie avvolgono questo soggiorno romano ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 554-558; L. Bellosi, Da Spinello Aretino a Lorenzo Monaco, in Paragone, XVI (1965), 187, pp. 19-21; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIV, Roma 1965, pp. 138-144; B. Cole ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] qualche mese, indi, mentre la moglie tornò a Napoli con le figlie Carolina e Giovanna, il F. col figlio Gaetano si recò a Firenze presso la figlia Teresa. Qui rimase fino al 3 dic. 1862, quando ritornò a Napoli, ove era morta la moglie.
Richiamato in ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] 1671 rinunziò alla sede di Iesi in favore del fratello Lorenzo.
Dopo essere stato trasferito nel 1668 al titolo di S Archivio ducale, f. 484: testamento del C.; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff. 3828-3839: lettere dei C. al ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Pisa pagò per il trasloco dei suoi beni e di quelli del fratello da Firenze (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, p. 91) e lettera del 2 aprile 1488 inviata da Nofrio Tornabuoni a Lorenzo il Magnifico cita alcuni busti realizzati da Baccio a Ostia, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Landino nella dissertazione Del sito, forma e misura dell'Inferno preposto al suo commento della Commedia ("impresso in Firenze, per Nicholò di Lorenzo Della Magna, a di XXX da Gosto MCCCCLXXXI"), né è possibile ricordare nei loro particolari le tesi ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] per un incarico d'insegnamento.
Questi infatti si rivolgeva a Lorenzo il Magnifico già il 9 marzo 1474 per "ricordare el facto di mio fratello, cioè la lectura della quale lui ve ne parlò a Firenze e io ve ne scripsi. Hora per questa provisione l ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] e della sala del Parlamento nel complesso di S. Lorenzo Maggiore. Nelle cattedrali di Amalfi e di Salerno ristrutturò Regi Lagni e la bonifica della Campania Felix durante il viceregno spagnolo, Firenze 1988, pp. 85-94 e passim; A. Ippoliti, Nuove ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , cui adiumentis coeli laurea deberetur"); e a Lorenzo Mehus (1759) di aver fatto conoscere questa avuto giovanissimo maestro prima di farsi domenicano (in S. Maria Novella a Firenze verso il 1266), per collocare così la nascita di C. poco prima ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] venivano impartiti. Nel giugno il L. conobbe Lorenzo Perrone, un operaio di Fossano che lavorava testimone e scrittore di storia, a cura di P. Momigliano Levi - R. Gorris, Firenze 1999; Al di qua del bene e del male. La visione del mondo di P. ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...