Francescano (Balocco, Vercelli, inizio del sec. 15º - Orvieto 1483), predicatore celebre in latino e volgare; a Firenze fu in relazione con i Medici e in particolare con Lorenzo il Magnifico, cui dopo [...] il fallimento della congiura dei Pazzi (1478) dedicò un Memoriale, ricco di critiche ai metodi dell'amministrazione medicea e di consigli alla prudenza; promosse i Monti di Pietà ...
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Pittore (Livorno 1817 - Firenze 1876), allievo di P. Benvenuti e G. Bezzuoli all'Accademia di Firenze, dove poi insegnò (dal 1845). Dipinse quadri storici, religiosi e ritratti con rigore accademico: Nello [...] e la Pia (1851, Firenze, Galleria d'arte moderna), L'elemosina di s. Lorenzo (1862, Livorno, Santa Maria del Soccorso), ecc. ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] il rifiorire di O. in Europa. Riprendono le traduzioni latine (fondamentale quella di Lorenzo Valla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in Firenze si stampa (1488) l'editio princeps di O., cui seguono le Aldine ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] qui che, nel giugno del 1480, scrisse la breve azione teatrale Favola d'Orfeo. Riconciliatosi con Lorenzo, rientrò pochi mesi dopo in Firenze, dove fu subito chiamato a ricoprire la cattedra di eloquenza greca e latina nello Studio (degli appunti ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] a Norimberga, Germanisches Nationalmuseum) e il S. Rocco (Firenze, chiesa della Annunziata) che Vasari definì "miracolo di Andrea per il coro di S. Sebaldo, i Crocifissi di S. Lorenzo, dell'Ospedale di S. Spirito, ora al Germanisches Nationalmuseum, e ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, mentre altre parallele esperienze ne segnarono la di S. Carlo, fondato dal cappuccino Padre Massimo presso Borgo S. Lorenzo. Nel secondo dopoguerra l’attività di O. conobbe un rinnovato entusiasmo ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] Sanmicheli. I suoi esordî come architetto risalgono, tuttavia, a Firenze, con l'apparato effimero per la facciata del Duomo, eretto facciata del Duomo; con il progetto per la facciata di S. Lorenzo e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] (1680), Amburgo (1683) e infine (1685) a Schwerin, dove rinunciò all'ufficio di vescovo. Alla sua morte, per desiderio di Cosimo III, la sua salma fu trasferita a Firenze e sepolta a S. Lorenzo, nella tomba dei Medici. È stato beatificato nel 1988. ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] 1983) chiostro e celle del convento (ora museo) di S. Marco a Firenze. Fra il 1445 e il 1448 affrescò nel Vaticano una cappella distrutta nel 1540 circa, e, forse, anche il ciclo di S. Lorenzo e di S. Stefano nella cappella di Niccolò V nello stesso ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] dinamica plastica di Donatello. Dopo altri lavori ad Arezzo e a Firenze (1435-41), creò il suo primo capolavoro nel monumento a nelle altre opere scultorie di R.: dall'Annunciazione di S. Lorenzo a Empoli (1447) alla tomba della beata Villana (1452- ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...